| Nell’ambito della rassegna “La limpida poesia” si è aperta il 15 marzo scorso alla Civica Pinacoteca “il 9cento” di Foggia la mostra di poesie di Adolfo Nicola Abate, tratte dal volume “Versi d’amore scorrono”, pubblicato da Aletti.
Dopo il saluto del sindaco Gianni Mongelli, compiaciuto dell’impegno profuso per conquistare alla Civica Pinacoteca il ruolo che le spetta nella promozione della cultura, la serata ha condotto gli intervenuti in una sorta di visita guidata dall’autore di “Versi d’amore scorrono”, attraverso il percorso allestito con eleganti pannelli che rappresentano, tra i quadri esposti permanentemente, la sua prima silloge poetica, che offre forme, emozioni, immagini e colori della poesia, dell’amore, della vita, del rapporto con il Dio dei credenti.
Gloria Fazia, dirigente dell’assessorato alla cultura del Comune di Foggia, ha sottolineato la spiritualità che pervade, quasi una religiosità laica, la poesia di “Versi d’amore scorrono”, mentre l’autore, citando Alda Merini, ha “raccontato” il duro lavoro dei poeti, che nella notte “poggiano i ginocchi sulla pietra” e mettono in gioco l’anima per confrontarsi con il lettore e stimolarlo a condividere con il poeta la scoperta di una parte di sé, lo scrigno nascosto di memorie, sentimenti, evocazioni, suoni, colori della parola che si fa carne e diventa vissuto d’amore.
Adolfo Nicola Abate ha letto alcune delle sue poesie in mostra, chiamando anche, tra i poeti presenti, Michele Sisbarra e Daniele D’Aco, a condividere l’esperienza della lettura poetica, per rendere plasticamente visibile il fermento e l’interesse che la poesia sta producendo nella rinascente cultura della città.
Gli interventi musicali dell’associazione “Liberopensare” hanno legato il reading poetico all’ascolto di musiche di Debussy, Vivaldi, Saint Saëns, Piazzolla, con sapiente fusione di suoni e vibrazioni di piano, flauto e clarino.
Inappuntabile l’organizzazione, curata dallo staff dell’assessorato alla cultura; attento e partecipe il pubblico che ha riempito la sala, emozionandosi all’esperienza dell’ascolto ed alla suadente forza della poesia.
La mostra, che si è avvalsa del patrocinio della Fidapa BPW Italy, del Club Unesco, del Rotary “U. Giordano” di Foggia e della collaborazione dell’associazione “Liberopensare”, resterà aperta fino al 6 aprile, al mattino dalle ore 9.00 alle 13.00 ed anche il martedì e giovedì pomeriggio dalle 16.00 alle 19.00.
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