 | Oggi le parole sono rubate dalla violenza delle immagini, dai messaggi urlati; per questo la poesia le recupera e le porge a chi sente il bisogno di riflettere serenamente.
Mario Luzi si chiedeva “cosa sarebbe il mondo senza la poesia?”
DIMITRIS - Il pittore parla con l’anima della sua vita, di albe e tramonti, di estati tardive e autunni, di notti. Di notti e di fantasia, di notti e di follia, di ricordi e di amori.
Le sue città vissute e amate come donne: ATENE come un’amante ingrata, FIRENZE come dolce compagna disponibile, da cui si aspetta le risposte, sull’avidità della ricerca e sulla ruota della vita che macina tutto. Fino al mito del giudizio ed al miracolo che lo richiamerà a sopravvivere per l’eternità.
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Gianni Calamassi è nato a Firenze, laureato in Scienze Biologiche all’Università di Firenze, frequenta La Piccola Accademia presso la Galleria dello Sprone, ed è uno dei fondatori del gruppo HARF nel 1970. Ha svolto attività di insegnante e di libero professionista. È socio di LIBERARTE.
Dal 1980 si dedica alla poesia e successivamente scrive racconti, che dal 2000 inizia a pubblicare.
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Dal libro, riportiamo il seguente componimento:
RAGIONE
Ho provato a cercare la ragione,
con il silenzio ho voluto resistere
al dolore, non ho saputo
condividere i sospiri che lacerano
le mie passioni. Non bastano
le parole per capire
il senso del reale che l'istinto dipinge.
Mi appendo al sogno
frutto di immense lacrime
che lo hanno nutrito
nell'inganno dell'illusione.
Collana "Gli Emersi - Poesia"
pp.80 €12,00
ISBN 978-88-6498-761-3
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