| Quante volte abbiamo sentito la frase: leggere fa bene?
Beh, adesso, a darne una dimostrazione vi è anche un libro!
Si tratta di "100 romanzi di Primo Soccorso per curare (quasi) tutto", scritto da Stéphanie Janicot, che cerca di dimostrare come vi sia un vero e proprio nesso reale tra l’attivita di lettura e il benessere psicofisico di chi legge.
Stephanie Janicot è una scrittrice francese di romanzi, nonche giornalista, di poco più di 40 anni. Nella sua lunga esperienza di letture e scritture, ha scoperto l’esistenza della proprietà omeopatica della letteratura e l’ha raccontata in questo libro: dalla difficoltà femminile al raggiungimento dell’orgasmo, curata con la letteratura giapponese (a partire da "Musica" di Yukio Mishima) fino alla dipendenza da droga e alcol, affrontata grazie a libri come "Ventiquattr’ore nella vita di una donna" di Stefan Zweig o "La coscienza di Zeno" di Italo Svevo.
Oltretutto è un rimedio molto economico, come ci fa sapere la stessa Janicot. «Suppongo che, come capita a tutti, anche voi cadiate talvolta preda di dubbi esistenziali, difficolta materiali, piccoli fastidi che affliggono le vostre giornate - spiega -. Quando questi vostri crucci si fanno più pressanti, siete forse tentati di correre dallo psicanalista (no, non arrossite, è ormai pratica comune) e lui, dietro lauta parcella, sarà lieto di prestarvi ascolto, annuendo di tanto in tanto. Al più, si lascerà sfuggire una decina di frasi smozzicate che, alla fine, vi saranno costate la bellezza di 80 euro (a Parigi, è questa la tariffa media per una seduta di mezz’ora). In altre parole, per ogni sua singola frase avrete sborsato 8 euro».
(Articolo pubblicato su Orizzonti - rubrica "Pillole" a cura di Carlo Tetali)
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