| Un romanzo, quello di Liliana Batà, che si legge tutto d'un fiato. Un susseguirsi di eventi che testimoniano le contraddizioni proprie dell'animo umano e della storia, dei veri e propri flash che proiettano il lettore in scenari drammatici, per poi ricondurlo nel rassicurante nido (nonostante tutto!) della città dell'autrice. Bella, realistica e nello stesso tempo misteriosa l'idea che Liliana dà della sua Napoli. Una città piena di contrasti, colori, dolori, creatività, passioni e... rassegnazione intrisa di saggezza.
Una città sicuramente difficile che, però, ti fa sentire a casa, anche quando non hai un tetto sulla testa. Il romanzo si snoda con ritmi mai frenetici, in tempi e luoghi diversi: Tel - Aviv, Beirut, Ottawa e... le vie di Napoli. Un viaggio sulla scia di sentimenti e delle emozioni, ma soprattutto sulle ali della memoria. Liliana ti prende delicatamente per mano e ti porta in giro per il mondo, senza mai perdere le sue radici, perché forte è in lei l'attaccamento alla terra natia.
Sembra quasi di entrare in un film con scene piene di colore, seppur in bianco e nero. Il romanzo è un intreccio ben riuscito di vicende ed eventi che si svolgono in contesti culturali e storici lontani tra loro. Uno slalom delicato, equilibrato e puntuale tra passato e presente, tra "guerre" diverse: flashback, zoom e coni d'ombra, per raccontare la vita.
La carta vincente di Liliana è la semplicità: lo stile della nostra scrittrice è infatti caratterizzato da una linearità geniale che dà al lettore l'impressione di viaggiare, attraverso le parole, nello spazio e nel tempo senza scossoni.
(Tratto dalla Prefazione di Rosanna Graziosi Tortiglione)
Collana "Gli Emersi - Narrativa"
pp.228 €14,00
ISBN 978-88-6498-757-6
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