 | TRAMA
A distanza di un anno, il perito assicuratore Fabio Rivelli si ritrova a dover indagare su di un nuovo mistero archeologico, al quale è associata la fuga dell'amica e collega Marta Semeraro.
La ricerca di una straordinaria tavoletta rongo-rongo e della ragazza lo porteranno dalle rotte dell'Oceania fino all'isola di Pasqua e ad incontrarsi con un gruppo di ambientalisti, decisi ad ostacolare un nuovo esperimento nucleare nell'Oceano Pacifico.
Seguendo le tracce della persona scomparsa, ed incrociandole con la storia ed i miti del suo itinerario, Fabio si accorgerà di quanti particolari siano collegati tra loro, e che il XXI secolo potrebbe imbattersi in una incredibile quanto pericolosa leggenda risalente all'alba dei tempi...
NOTIZIE SULL'AUTORE
Fabio Battisti ha 34 anni ed è uno psicologo specializzando in psicoterapia con l'hobby dell'archeologia. Vive a Priverno, in provincia di Latina, collabora con la rivista “Intervento nella Società” ed è giunto alla pubblicazione di un secondo romanzo dopo “L'ultimo segreto di Atlantide” (Edizioni Beta, 2005), e della partecipazione alla raccolta antologica “Dasetteadodici” (Stampalibri, 2005). Attualmente lavora presso la Comunità-appartamento “Utopia” di Bassiano (LT), è impegnato presso l’Istituto di Neuropsichiatria Infantile di Priverno (LT) e partecipa ai dibattiti televisivi sull'emittente “LazioTV”.
RECENSIONE
Ciò che colpisce della nuova avventura letteraria di Fabio Battisti è il grande senso di maturità.
Non parlo tanto di quella artistica che comunque appare evidente a chi sta imparando a conoscerne e ad apprezzarne il percorso di scrittore quanto di quella personale.
Ho sempre più l'impressione che stiamo vivendo tempi veloci, caotici, segnati dalla superficialità con cui tutti quanti sviluppiamo le nostre conoscenze e ciò mi fa rimanere affascinato da chi dimostra di avere i tempi e i modi dell'osservazione.
Sicuramente confortato in questo dal proprio mestiere di psicologo, Battisti piega il filo narrativo del racconto al suo bisogno di ricerca introspettiva.
La soluzione dell'enigma e il lungo percorso che egli deve compiere per arrivarci appaiono quasi pretestuosi rispetto alla metafora volutamente malcelata dentro il romanzo: la metafora del viaggio inteso come ricerca, come cammino verso la conoscenza.
Quel cammino che ognuno di noi intraprende ad un certo momento della propria esistenza e che l'autore fa affrontare al proprio alter ego Fabio Rivelli, senza alcun pregiudizio, pur lasciandolo convinto e consapevole delle proprie certezze consolidate.
In quest'ottica, gli incontri diventano occasioni, le opinioni diverse diventano confronti e gli altri diventano un po' di noi.
E così Battisti alias Rivelli incontra, si confronta e si arricchisce con le diversità sfuggendo in modo assolutamente naturale ad ogni camaleontico compiacimento.
Il suo universo letterario è popolato da personaggi veri, non perch é realmente esistenti ma perché vera è la loro inquietudine, vero è il disagio che spesso esprimono vero è il dialogo che l'autore instaura con essi.
Facile dunque per il lettore, riconoscersi nel "viaggio" dello scrittore, coinvolgersi nella stessa ricerca, sperare in una felice soluzione del mistero.
(Dalla Prefazione di Massimiliano Porcelli)
Collana "Gli Emersi - Narrativa"
pp.308 €15,00
ISBN 978-88-6498-749-1
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