| ‘Marco, una vita’ della Aletti Editore è il libro di Flavia Baesso, un'insegnante di Padova da poco in pensione. Il libro è la testimonianza di un fatto realmente accaduto, anche se i personaggi, i luoghi e le vicende sono opera della fantasia dell'autrice.
‘Marco era nato dopo 18 anni di matrimonio e la madre Antonia di 48 era al culmine della felicità’.
Inizia con una voce narrante esterna la storia di Marco, protagonista dell'opera. Con l'evolversi del racconto ci si accorge di come il ragazzo, giovane e intelligente, viva l'infanzia e le fasi della crescita avvolto da una sorta di malinconia che ne denota un animo fragile e sensibile alle realtà del mondo. Sarà l'amicizia a rilanciare quella sicurezza interiore, che attraverso Lucio, l'amico del cuore, dipanerà dubbi e difficoltà nei rapporti umani. Incombe su tutto l'ala crudele del male, che porta a morte Lucio, inducendo Marco a una prostrazione che lo condurrà all'imbocco di quel tunnel inesorabile che avrà la forma del piccolo male. L'amore per una coetanea renderà meno doloroso il suo passaggio estremo. Alcuni capitoli di questo racconto riportano alla mente un film del 1973, diretto dal regista Raimondo Del Balzo, dal titolo ‘L' ultima neve di primavera’, così come nota Pupi Avati in un commento allegato dalla stessa autrice al libro.
Il linguaggio è semplice e scorrevole, manca però la fisicità dei personaggi, anche se il nome li individua e li distingue. Per ottenere una rappresentazione concreta dei personaggi i lettori hanno bisogno di pochi e semplici indizi che consentano di dare corpo alle immagini della narrazione.Flavia Baesso ha dato prova di una scrittura sensibile, intensa e profonda, dal grande valore umano ed universale. Commuove la dose di sofferenza che si lega in modo indissolubile alle pagine, tanto che gli accadimenti rimandano a dinamiche di dannazione eterna. L'esistenza scandita dalle angosce del dolore si fa lamento senza fine, verità di un destino narrativo consegnato all'infelicità.
(Articolo scritto da Michela Zanarella, pubblicato sul sito Apostrofando)
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