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Info sull'Opera
Autore:
Aletti Editore
Tipo:
Racconto
 
Notizie Presenti:
 -

Giovanni Casaura - Andrea Brenta - Patriota comasco del Risorgimento

di Aletti Editore

Nel 2011 ricorre il 150 anniversario dell’Unità nazionale e al Comitato di Como della Dante Alighieri è parso doveroso, soprattutto in un periodo non facile del nostro Paese, iniziare le celebrazioni della nascita politica dell’Italia con un incontro che ha come figure centrali Andrea Brenta, un eroe comasco del Risorgimento, e l’apostolo dell’Unità italiana, Giuseppe Mazzini che come vedremo ha avuto in Dante un maestro di vita straordinario. Brenta è la prova che anche il nostro territorio è stato animato da un fervente amor di patria, quella patria che oggi sembra essere bella e perduta. In questo momento storico in cui alcuni, accanto all’amore che i più hanno per l’Italia e per i suoi simboli di nazione come l’Inno di Mameli e il tricolore della bandiera, predicano di nuove patrie inesistenti e costruite a tavolino, mi permetto di ricordare quanto sancisce nei principi fondamentali l’articolo 5 della Costituzione della Repubblica italiana:
“La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell’autonomia e del decentramento”.
Questa solenne dichiarazione si ispira proprio al pensiero di Mazzini che nell’Istruzione generale per gli affratellati nella Giovine Italia incita a “Costituire[…] l’Italia in Nazione Una, Indipendente, Libera, Repubblicana”.
Non è questo il luogo per affrontare il discorso sull’importanza del pensiero di Mazzini e della sua azione di apostolo della libertà e dell’Unità del nostro Paese. Basti ricordare quanto scriveva Carducci, nobile iniziatore della Dante Alighieri, nel sonetto “Mazzini”:



“…egli vide nel ciel crepuscolare
co ‘l cuor di Gracco ed il pensier di Dante

la terza Italia; e con le luci fise
a lei trasse per mezzo un cimitero,
e un popol morto dietro a lui si mise.

Esule antico, al ciel mite e severo
Leva ora il volto che giammai non rise,
“Tu sol” pensando “o ideal, sei Vero”

Andrea Brenta fu un popolano, a dimostrazione del fatto che il nostro Risorgimento non fu solo un movimento d’élite. Ad esso parteciparono anche uomini e donne del popolo animati da quel sacro amor di patria che spesso li spinse al sacrificio della stessa vita. Andrea Brenta fu un discepolo di Mazzini e con lui ebbe numerosi incontri nel Canton Ticino prima e durante le insurrezioni del 1848 nella Valle Intelvi. A Lui, morto per la nostra dignità, libertà e unità, va il ringraziamento di tutti coloro che sono animati dai sentimenti di italianità e che vogliono serbare il ricordo degli uomini magnanimi perché siano di esempio e di sprone per le generazioni future.
Desidero ringraziare la Dirigente scolastica del Liceo classico “Volta” di Como, Luciana Telluri, che ha messo a disposizione l’Aula magna del Liceo, e per la loro presenza all’incontro l’ing. Andrea Brenta, pronipote dell’eroe comasco, il sostituto procuratore del Tribunale di Como, Simone Pizzotti, l’Assessore alla Cultura del Comune di Como, Sergio Gaddi, il Presidente dell’Associazione Appacuvi, attivissima nella valorizzazione della cultura e della storia della Valle Intelvi, ing. Livio Trivella, il prof. Ceccoli e gli alunni della III B del Liceo “Volta” di Como per la ricerca sul movimento risorgimentale a Como, l’editore Dominioni di Como e in particolare il foltissimo e attento pubblico intervenuto.

dalla Prefazione di Giovanni Casaura
Giovanni Casaura è nato a Ruviano (Caserta) e vive ed opera a San Fermo della Battaglia (Como). Ha insegnato nel Liceo classico e ha diretto il Liceo annesso al Conservatorio di Como. Ha pubblicato saggi, raccolte di poesia, opere teatrali, racconti e romanzi.
Suoi racconti e liriche sono inclusi in diverse antologie.
È stato premiato in Concorsi internazionali e ha vinto l'edizione 2007 del Premio Matteotti della Presidenza del Consiglio dei Ministri con il romanzo L'erede del Podestà.





COLLANA
"Saggistica"
PAGINE
52
€ 12,00
ISBN
978-88-6498-602-9


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