| Nessuno può minuziosamente spiegare e descrivere le dinamiche e le traversie dell’animo umano, però chiunque sia stato dominato dall’inspiegabile frenesia dello scrivere sa esprimere, in qualche misura, quel che sente. Nella mia esperienza personale scrivere non è una scelta, è un bisogno che nasce dentro per indefinibili motivi, un bisogno prorompente, quasi primario che si impone, che non conosce le barriere del tempo e dello spazio, che si manifesta come fonte inarrestabile, limpida, diretta, di immagini, di sensazioni, di stati d’animo e di parole insieme. Parole che hanno un’incredibile forza, che vogliono farsi spazio comunque, che cercano una dimensione d’esistenza dentro quel calderone immenso e variopinto che è la vita quotidiana. La poesia è un demone che si fa strada senza chiedere il permesso, che sugge la linfa vitale dagli incommensurabili e multiformi substrati naturali, umani, impalpabili, materiali. Le poesie sono attimi, attimi ritagliati da una esistenza intessuta di trame di luce e di ombre. Sono anche scoperte che ci permettono la contemplazione di noi stessi, della natura e delle sue creature, anche le più semplici. Queste meravigliose scoperte sono espressioni di un’Immensità che non riusciamo a contenere e che pertanto ci sfugge pur avendone le tracce sotto gli occhi.
Sebbene la realtà circostante rappresenti un supporto insostituibile per le parole, ciò che si delinea nel profondo di noi stessi prende corpo inevitabilmente con l’atto dello scrivere e fluisce inesorabile seguendo un proprio percorso, una propria dimensione, una propria identità sfidando il tempo.
Già, perché le vicende umane si snodano all’interno di una cornice che è il tempo. La dimensione temporale è “un’opportunità” imposta che diviene barriera invalicabile, che ci fa sentire impotenti ed effimeri. Solo il pensiero può rendersi libero, può trovare varchi e cercare altre opportunità sconosciute, inesplorate, inesprimibili. E solo la conoscenza di queste altre possibilità costituirebbe già un’enorme conquista.
Daniela Clara Petrina dalla Prefazione
COLLANA
"Gli Emersi - Poesia"
PAGINE
52
€ 12,00
ISBN
978-88-6498-585-5 |