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Presentazione di “ VORREI…
Ridondante di un’umanità appassionata e nel contempo mistica, Caterina Tagliani vola attraverso immagini eteree, verso una quotidianità dorata da una poesia rimata dal sapore quasi dimenticato.
La poetessa osservatrice dei tempi, dell’uomo, passato, presente, futuro, riesce, sottendendo insegnamenti personali, a mostrare non solo la sua personale anima, ma le gioie e le difficoltà dell’umanità tutta.
La tiepida nostalgia, legata ai sentimenti di forte amicizia, dicono che l’autrice svela, forse, un segreto di vita, un amore senza tempo, un amore senza luogo, un amore, per così dire, immerso in una dimensione dove il sentire è veramente scevro e libero di oltrepassare le miserie umane ed innalzarsi dove la purezza è colorata dal rosa di un ottimismo religioso, di un misticismo che fa da aureola ad una umanità che raramente prova qualcosa senza un perché.
Anche la morte, considerata giustamente ineluttabile parte della vita, assume, pur nella desolazione e nel dolore, contorni di tenera speranza legata ad un Credo profondo come il mare “…lasciarsi andare nell’immenso mare, nel blu profondo che cela e conserva tutte le cose che ti son più care. Come ti tenta il mare “.
Caterina Tagliani, segnando il passo ai tempi convenzionali, lascia l’orma di un’umanità che, pur vivendo nell’era del cogli l’attimo a tutti i costi, mostra che soprattutto l’ora dei tramonti sia l’inizio di un capire profondo di una nostalgia non di ciò che era e non è più, ma di ciò che si era e si continua ad essere dentro, nel più intimo, nell’ancestrale parte di quella più profonda anima di noi essere caduci.
Dott. Fiorella Careri
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