| A seguito dello scioglimento dei ghiacciai e al surriscaldamento dell’atmosfera, la terra subì un brusco cambiamento climatico. Le correnti fredde degli oceani si arrestarono, interrompendo così il continuo ricambio d’ossigeno nell’acqua e ogni forma di vita presente in essa, iniziò a morire. I leader politici del pianeta, che erano giá da tempo a conoscenza della situazione, cercarono di rimediare al dirompente fenomeno, costruendo enormi aree verdi e investendo tutto nella produzione di energia naturale. Ma tutto ciò non servì ad arrestare quel processo, ormai avviatosi da lungo tempo. L’intera umanitá dovette affrontare profondi cambiamenti e adattarsi al nuovo tipo di vita. I ceti più bassi della societá furono i primi ad essere investiti da tale cambiamento, divenendo ancora più poveri, di quanto giá lo fossero. Dapprima le classi più ricche riuscirono a reprimere ogni tipo di ribellione, ma la protesta era oramai inarrestabile. Si generarono così piccoli conflitti, che divennero sempre più forti, fino allo sviluppo di una situazione ingestibile. I governi vennero attaccati e deposti, le frontiere tra gli stati vennero abbattute. Il caos prese il sopravvento su tutto, e si venne ad instaurare uno stato di totale anarchia. L’intera umanitá si trovò a retrocedere nel tempo, tornando a vivere in uno stato primordiale, dove vigeva la legge del più forte.
Tom era allora solo un ragazzino di 13 anni e sua sorella Cleo una bambina di soli 7 anni. Nel tentativo di fuggire da una rissa, scoppiata in quella che allora era la loro cittá, persero i genitori, accidentalmente colpiti da colpi d’arma da fuoco. Fu in quel giorno che Tom capì di dover divenire grande e forte per proteggere se stesso e sua sorella Cleo. Nella lunga fuga verso un posto più sicuro, si unirono ad altri gruppi di uomini, accomunati dallo stesso desiderio.
Fu in quella circostanza che Tom conobbe William, con il quale strinse una lunga e profonda amicizia. Assieme trovarono riparo, nelle oramai abbandonate case di un piccolo paese, nelle vicinanze di una foresta, al cui confine si ergevano due blocchi di cemento, alla cui punta erano fissate delle sfere metalliche, ricoperte di vetro scuro e unite entrambe da una passerella metallica, che avrebbero dovuto fungere da generatori di energia solare, ma che mai vennero utilizzati. Anche lì, però, la loro pace non durò a lungo. A breve giunsero nel piccolo paese gruppi di uomini, uniti in bande, che iniziarono a spargere terrore. Per scampare ai continui assalti, furono costretti a doversi spostare continuamente, di casa in casa, cercando di difendersi, con le poche armi in loro possesso. Fin quando, una notte, uno di loro, per fuggire ad uno dei soliti attacchi, pensò di trovar riparo, salendo lungo la scala, che portava alla sfera metallica. Scampato il pericolo, fu preso dalla curiositá di salire fino in cima, per scoprire cosa vi fosse in quelle enormi circonferenze. Giunto alla fine della scala, si introdusse nella sfera, scoprendo che il suo interno era abitabile. Si divisero quindi in due gruppi, di quindici persone ciascuno. Donne e uomini vennero separati. Le uniche donne a vivere nella sfera degli uomini erano Cleo e Mary, addetta alla cucina. Con il tempo gli uomini separarono lo spazio abitabile della sfera in più vani. Riuscirono ad utilizzare il generatore solare, come loro fonte di vita, dilazionando l’energia quotidianamente accumulata per la cucina, l’acqua calda e tutti i loro bisogni primi. E fu così che si vennero a creare due diversi popoli. Quelli che andarono ad abitare in alto furono soprannominati «gabbiani» e quelli che restarono sulla terra ferma «torresi».
dall'Introduzione
COLLANA
"Gli Emersi - Narrativa"
PAGINE
180
€ 14,00
ISBN
978-88-6498-426-1
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