| Torna nel romanzo d'esordio del comasco Peter Schiera. «Il segreto di Emetti» (Aletti, 287 pag., 18,50 euro), il mitico apparecchio in grado di cogliere immagini e suoni del passato che il monaco padre Pellegrino Emetti - morto nel 1994, fisico ed esorcista, esperto di elettronica e di musica antica - avrebbe realizzato negli anni Settanta. Il cronovisore - questo il nome della macchina, che Emetti in un'intervista alla «Domenica del Corriere» raccontò di aver costruito grazie alla collaborazione di colleghi del calibro di Fermi e von Braun - alimenta
da decenni speculazioni, racconti e teorie complottistiche, che lo vorrebbero smontato e nascosto in Vaticano. Il fantomatico macchinario, infatti, avrebbe permesso al suo inventore di assistere nientedimeno che alla crocifissione di Cristo: visione che gli avrebbe consentito di verificare che i Vangeli non dicono tutta la verità, in particolare sulla resurrezione di Gesù, presupposto su cui si basa il Cristianesimo. Schiera mette il suo protagonista, un professore di letteratura latina, sulle tracce del cronovisore, per conto di un'organizzazione, con base a Brunate, che si prefigge di far luce sul mistero.
(13/02/2011) sulla rivista Magazine (allegata alla Provincia) |