| C’è un luogo tra il Timavo e l’Isonzo, tra l’Adriatico e il Carso dove l’aria ha il profumo del vento e c’è tanto bianco, d’inverno per la neve e il gelo, in autunno e d’estate per la pietra calcare, così speciale da rendere più chiaro anche il mare. Rosanna Prezioso è nata lì, a pochi chilometri da Trieste, ed è lì che ritorna quando cerca la pace. Indecisa tra raccontare, scrivere, dipingere, disegnare o recitare, si è trasferita giovanissima a Milano per cercare risposte al suo divagare. E le ha trovate prima lavorando come giornalista e poi giocando a fare la pittrice senza mai smettere, però, di raccontare.
Il destino che l’ha portata a vivere in città e regioni diverse fin da bambina le ha fatto imparare presto a cambiare modi e ruoli per adattarsi ai posti e alle persone. Ma più che un’“emigrante” Rosanna si considera una “migrante”. Sempre alla ricerca di nuove radici per ricominciare. Un modo per rinascere, non una ma più volte, anche per farsi beffe della morte. E poi innamorarsi, un altro trucco per rinascere rispecchiandosi negli occhi dell’altro.
E alla fine ricordare tutto, come in un album fotografico, per riviverlo ancora mille e mille volte. O quante se ne ha voglia. Nelle sue poesie Rosanna Prezioso registra tutti questi “passaggi”, sempre vissuti emozionandosi.
Collana "Gli Emersi - Poesia"
pp.116 €14,00
ISBN 978-88-6498-436-0 |