| Il presente lavoro ha assunto la sua struttura definitiva in modo graduale, a partire dall’idea di farne una semplice e breve raccolta di poesie di autori contemporanei, un po’ come una sorta di antologia, in cui le poesie presentate fossero accompagnate da commenti di approfondimento.
L’input iniziale è stato consequenziale ad alcune mie analisi, riflessioni e scambi di opinioni e pareri sui testi poetici con alcuni degli autori che sono riportati nella sezione dei POETI CONTEMPORANEI.
Sembrava un grave errore lasciar depositare in cassetti o in siti web privati o poco noti le poesie, che sanno di passione, scritte dai nostri per dare vita e luce ad emozioni intense, a sensazioni vissute in modo prepotente e profondo. Farle conoscere ad un pubblico ampio di lettori avrebbe significato, invece, da un lato, offrire agli autori un giusto riconoscimento del valore dei loro componimenti e, dall’altro, rendere partecipi i lettori di un mondo interiore d’altri che, con l’ascolto di se stessi e dei messaggi della propria anima, hanno saputo fermare su carta (e su web) e rendere vive per sempre le emozioni provate.
Le poesie qui raccolte trattano tematiche differenti e, a seconda degli autori, rispecchiano uno stile personale che fa leggere in controluce non soltanto il loro modo di vedere la realtà e il mondo, ma anche una cultura e una formazione ampia che attiva, permea, implementa e arricchisce la loro creatività.
Ritengo importante sottolineare che ogni commento, riportato per ciascuna poesia, costituisce soltanto una delle possibili interpretazioni critiche che l’autrice e alcuni degli stessi poeti compresi nella raccolta hanno ritenuto plausibile e più o meno verosimilmente vicina al pensiero originario di ogni autore. È un’esegesi alla ricerca del senso, a partire dalla risonanza interiore e dall’apertura verso un sentire ‘altro’ che, tuttavia, resta sempre soggettivo.
Le poesie riportate in questo testo sono analizzate non dal punto di vista formale, né stilistico, ma semplicemente sotto l’aspetto espressivo e di contenuto. In particolare ci si sofferma su espressioni metaforiche di cui fanno uso i poeti e con le quali rimandano a significati diversi. Nella pagina introduttiva alle poesie di ogni autore contemporaneo è brevemente delineato il loro profilo.
Per rendere la raccolta poetica più completa e accattivante e per valorizzarla maggiormente, ho poi pensato di dare spazio ad alcuni grandi poeti dell’800 e del ’900, sicuramente noti al pubblico, ma utilizzando solo due o tre belle poesie per ciascun autore e senza entrare nel merito della loro poetica, perché in proposito sono stati scritti altri testi più specifici, un rimando ai quali, nella pagina della bibliografia, dovrebbe potersi considerare sufficiente.
I nostri poeti contemporanei hanno, io credo, qualcosa in comune con i poeti scelti per questa sezione del libro: con Emily Dickinson e Antonia Pozzi, la capacità di sondare l’animo umano (proprio o altrui) e la capacità di osservare la natura, e quel che accade intorno, sapendosene far in qualche misura compenetrare e riportando, a volte, l’accadere delle cose del mondo all’accadere di mondi emotivi dentro la propria anima, semplicemente con l’uso di metafore stilisticamente ed espressivamente efficaci; con Mario Luzi, un certo modo ‘spirituale’ e filosofico di pensare alla vita oltre la vita; con Eugenio Montale, un certo modo genuino, semplice, non esageratamente ricercato, eppure elegante, armonioso, di fare poesia; con Pablo Neruda, la passione forte e profondamente sentita verso ciò che con la poesia ‘si canta’… Mano a mano che procedevo nell’elaborare le mie interpretazioni delle poesie, cresceva anche la mia curiosità intellettuale volta a scoprire il modo e gli eventuali criteri per individuare quando, come e perché un componimento in versi potesse essere concepito, senza ombra di dubbio, come ‘vera’ Poesia.
Da qui l’idea di far precedere tutte le poesie di questa raccolta dalla presentazione del pensiero di grandi poeti su cosa essi hanno inteso per ‘poesia’ e da dissertazioni sulla necessità o meno di porsi tale problema. Ho svolto, così, nel cap. I, un’indagine culturale sul concetto di poesia, che prende in esame soltanto alcuni poeti rappresentativi di un’epoca o di un modo nuovo di concepire questa difficile quanto affascinante arte, da essi espressa ad un livello alto, come riconosciuto dalla critica e dal fatto puro e semplice del loro essere punti di riferimento costanti e preziosi nel tempo.
Ho ritenuto opportuno, a questo punto, riportare anche un dibattito pubblicato sul sito www.poetare.it a cui hanno partecipato alcuni dei poeti contemporanei presenti in questo testo.
Infine, coerentemente con la ricerca del senso poetico, che si è manifestata sin dall’inizio come l’obiettivo prioritario del presente lavoro, tanto da suggerirne il titolo, ho voluto arricchire la prima parte del libro con uno sguardo consapevole (segnato a sua volta come da una scintilla e una festa per la mia curiosità intellettuale) ad una essenziale ricerca di unità tra il pensiero filosofico e quello poetico: ne ha studiato il difficile perseguimento la filosofa spagnola Maria Zambrano, che mi è venuta in aiuto sulla strada di una comprensione almeno iniziale, pur se non esaustiva, di tale affascinante questione. Con il relativo capitolo II, .Poesia e filosofia: ricerca di unità, si pongono così, all’attenzione dei lettori, nuovi elementi culturali che fanno anche da cornice esplicativa alla scelta di dare rilievo a poeti-filosofi, quali Ralph Waldo Emerson, Valéry, Luzi, alla cui poetica si fa riferimento nel I cap. A M. Zambrano ho anche attinto per comprendere le motivazioni dello scrivere, in generale, che per estensione ho rapportato allo scrivere poesie, in particolare, nel cap. III.
Da ultimo, vorrei qui evidenziare che lo scopo di questa pubblicazione un po’ sui generis è quello di permettere a un pubblico attento e, si spera, vasto, di avvicinarsi a questa interessante forma letteraria che è la poesia, spesso trascurata in quanto ritenuta di difficile comprensione.
La prima parte del testo, in forma di Saggio, dovrebbe assolvere principalmente al compito di introdurre il lettore nell’universo culturale della Poesia, accompagnandolo nei ‘territori panoramici’ più significativi, per farne apprezzare l’evoluzione e per far comprendere le diverse forme dell’arte poetica, sviluppatesi in continuità, ovvero in senso innovativo, o in sostanziale rottura, con la tradizione. Con la seconda parte del testo, in forma antologica, l’approccio alla poesia dovrebbe risultare piacevole e relativamente semplice: dovrebbe spingere i lettori ad approfondire la conoscenza dei poeti presentati e, possibilmente, ad acuire la propria sensibilità per osservare il mondo sotto una luce diversa dal consueto e a provare, se lo ritengono, a cimentarsi a loro volta nella scrittura poetica di loro personali esperienze, emozioni, pensieri, pur senza ambire necessariamente alla corona di mirto e alloro, che sappiamo essere destinata a pochi eletti. La possibilità di ritrovare, nei siti web citati nel testo, un’umanità ricca, variegata, proiettata a scrutare orizzonti interiori e a leggere con occhi nuovi la realtà in cui si è immersi, dovrebbe dare uno spessore esistenziale diverso a ciascun lettore che volesse prendersi il tempo e la briga di curiosare nel grande mare della rete internet, obbedendo così ai nuovi dèi tecnologici che, in mancanza di più sicure sponde, aiutano ad arricchire non soltanto le conoscenze e il sapere in senso lato, ma anche le relazioni a distanza con persone vere, autentiche, ricche e soprattutto sensibili e dall’anima grande.
L’auspicio di chi scrive è che si riesca a raggiungere e ad emozionare la mente e il cuore di molti, in tal modo realizzando lo scopo sopra esplicitato dell’esistenza del presente lavoro di ‘esegesi poetica’.
M. C. L.
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