| Scrittrice a vent’anni, Beatrice ci prova
Asseggiano. <Backstage> è il romanzo d’esordio sul mondo della musica
Compirà vent’anni tra pochi giorni, il 27 dicembre, e può già vantare di aver pubblicato, un mese fa, un libro. Parliamo di Beatrice Barbiero, giovane diplomata al liceo pedagogico e ora studentessa di lingue a Padova, e del suo <Backstage>, edito da Aletti e in vendita sul sito della stessa casa editrice e nelle librerie Feltrinelli.
< Ho sempre amato la lettura – racconta la ragazza che vive insieme alla famiglia ad Asseggiano, Venezia. – Così, dalla semplice lettura sono passata alla scrittura quand’ero ancora alle elementari. Fortunatamente ho sempre trovato insegnati che mi hanno incitata a scrivere e che hanno sostenuto la mia passione>.
Beatrice ha già collaborato con il magazine Cioè e ora gli obiettivi sono sostanzialmente due: < In primo luogo desidero andarmene da qui: Asseggiano mi sta stretto e desidero viaggiare molto. Per questo studio lingue. Voglio tornare in Germania, dove ho visitato città meravigliose come Monaco, Amburgo e Berlino. Ma sogno anche di abitare un po’ a Londra. E poi vorrei fare la scrittrice come mestiere>.
<Backstage> dunque potrebbe rappresentare un importante trampolino di lancio, anche perché è un lavoro nel quale ha unito le sue passioni: scrittura, musica e viaggio.
Il romanzo affronta il dietro le quinte del mondo della musica, dove si accavallano problemi e amori, discussioni e intrighi.
Quando un cantante diventa una star internazionale, ogni sua relazione deve passare la supervisione di un manager con manie di grandezza. Ma quando due anime affini si incontrano nulla può fermarle, quasi nessuno può dividerle.
Chris e Isabel volevano solo che le loro band raggiungessero gli apici del successo, ma grazie al loro amore hanno guadagnato molto di più.
Il motto “sesso, droga e rock’n’roll” permea le loro vite infiltrandosi tra loro nelle vesti di un fratello problematico, una migliore amica delusa e una madre assente.
Ma riusciranno a resistere?
Gianluca Codognato
Nuova Venezia, 14.12.2010
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