 | Estradizione, per l'autore, sta a significare il carpire a trecentosessanta gradi di intelligenza letteraria meschina e gravosa per se stesso l'empietà degli ampli spazi, capiti e riesumati in un interpretazione statica, non sottolineando affatto il bene a riparo del male dato al prossimo ma la rimanenza ed il convivere solo con un presente, frutto del passato.
L' intelligenza del cervello umano ai fini del controllo dello stesso ha sempre temuto, nella storia dell'uomo, il conformarsi al quieto vivere civile, trasformato ed evoluto senza mente in un infinito prostrarsi all'arroganza accesa nei cervelli proclamatisi superiori.
Tutto questo comporta il preoccupare l'altro da se, vissuto nell'insegnamento d'amore portato dalla forza estrema della mente che ha procreato ideali cosmici per non rimanere solo ed estraniato dalla molteplicità di menti umane che come in ogni specie tende ad esaminare la mente del suo nato per determinare e migliorarne tale somiglianza.
Per l'autore la poesia resta un mezzo per mandare idee di sprono ad un pubblico in maggioranza colto per ciò che ha voluto imparare e vuole continuare ad insegnare, non sfruttando però al massimo la prevenzione d'un male certo nella qualsivoglia molteplicità dei casi.
Collana "Gli Emersi - Poesia"
pp.56 €12,00
ISBN 978-88-6498-376-9
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