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LILIANA PAISA “PENSIERI BIANCHI” (Aletti Editore –Villalba di Guidonia pp-60 –Euro 12,00)
Ha perfettamente ragione Liliana Paisa quando, nell’incipit del suo volume di poesie, “Pensieri Bianchi”, scrive: “Il poeta, prima di sognare, vive l’insonnia del mondo”. Il poeta vive, sulla propria pelle, le antinomie, le contraddizioni, le lacerazioni e le pulsioni della vita: la sua inquietudine è universale. Allo stesso modo, nella sua poesia, Liliana Paisa, constata che le “traiettorie” umane sono molteplici e le “ombre” esistenziali sono sempre presenti, sempre pronte ad offuscare la dimensione che conduce alla luce del proprio essere. Capita spesso che le attese “vestano il silenzio” mentre le “ragioni” crollino senza un preavviso: ecco allora che le profonde riflessioni sulla vita riconducono ad uno sguardo sempre attento alle manifestazioni del vivere. La poesia di Liliana Paisa è profondamente sentita, visceralmente umana, intimamente vissuta nelle parole: dirette, precise, penetranti. Le emozioni stesse vengono, coraggiosamente, “graffiate” via dalle pagine d’un simbolico diario esistenziale che raccoglie i giorni che ognuno di noi vive: quelli dell’amore e delle speranze, del dolore e delle ferite, della contemplazione e, rare volte, della luce dei sensi.
MA.BA.
LETTE PER VOI:
SILENZIO
Silenzio!/ La natura sta consumando/ l’energia statica,/una lampada ingoia la luce,/l’angolo si riempie di rughe./e tu,/fra effetti del grigio/stai mangiando/la mela…
ABITANTI DELLE OMBRE
Siamo abitanti delle nostre ombre,/delle parole già esaurite/per un dipinto nel sole./Colori sciolti nascondono la mano,/quella che inganna la tela.
Nella rivista “Il club degli autori” Giugno 2010 Anno 19 n.202-203-204.
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