| Simona Zinna si è laureata in Educatore Professionale di Comunità presso l'Università Roma Tre.
Durante il corso di studi, ha riunito due passioni che sono diventate oggetto di riflessione e di studio: il teatro e la sua espressione attraverso la lingua dei segni. Coordinatrice nel 2008 e nel 2009 insieme a Ginetta Rosato del laboratorio di cinema presso il 173° Circolo Didattico della Scuola Statale per Sordi di Via Nomentana a Roma. È uno dei soci fondatori dell'Associazione CineTeatro Laboratorio Zero con la quale ha recitato nello spettacolo Rumori Fuori Scena. Attualmente collabora con la stessa Associazione per l'organizzazione di eventi e spettacoli futuri.
Da sempre il teatro viene utilizzato dall'uomo non solo come mezzo di espressione culturale, ma anche come strumento di partecipazione alle culture altre. Mi sono quindi chiesta quali fossero le somiglianze tra il teatro tradizionale e il teatro dei sordi, ma soprattutto quali fossero le peculiarità di quest'ultimo. È così iniziato un viaggio all'interno della storia della comunità sorda, che mi ha portato al confronto con le esperienze teatrali dei vari paesi, in particolare degli Stati uniti e della Francia. Il materiale che ho riunito, oltre ad essere la prima raccolta sistematica in lingua italiana che riguarda espressamente il teatro dei sordi, può diventare una fonte stimolante per coloro che sono alla ricerca di nuove forme d'arte e vogliono esplorare nuovi modi di interpretare la comunicazione. Inoltre, il mondo dei sordi, immaginato dagli udenti come un mondo senza suoni, viene raccontato dal punto di vista antropologico, dando risalto alla ricchezza degli aspetti culturali, sociali e storici della comunità.
Collana "Saggistica"
pp.132 €16.00
ISBN 978-88-6498-321-9
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