Il libro più amato da chi scrive poesie,
una bussola per un cammino più consapevole.
Riceverai una copia autografata del Maestro Aletti
Con una sua riflessione.
Tutti quelli che scrivono
dovrebbero averne una copia sulla scrivania.
Un vademecum sulle buone pratiche della Scrittura.
Un successo straordinario,
tre ristampe nelle prime due settimane dall'uscita.
Il libro è stato già al terzo posto nella classifica di
Amazon
e al secondo posto nella classifica di Ibs
La cosa più importante non te la dico adesso
ho addosso lo sgomento, di essere troppo o niente.
La mia corona di paure con un diamante di sogni e ciondoli
frantumi di ipotesi appese mi ricordano del vento
un capogiro di gabbiani
[travolge l’orizzonte]
di echi bianchi di mare
scompare.
Tu dove vai, la lontananza cerca la sua immensità
nell’abisso tra il piede e la sabbia
dalle mie labbra a quel bacio imminente
in cerca di te.
Canterò passioni e maree che gonfiano gli oceani e i desideri
m’inventerò un’attesa o forse una follia
di non voler capire
che non si può capire
cos’è un germoglio o una promessa.
Non ho la convinzione che alla fine delle mie mani
debba comunque cominciare una musica
perché alla fine della musica rimango solo con le mie mani
e senza musica.
Con la corona di paure e il mio diamante di sogni
e frantumi di ciondoli e ipotesi appese per cercare il vento.
Rapidi sbuffi di treni in salita
la sorpresa di gocce di pioggia che cadono
[fiocco di neve]
tu dove vai, la lontananza ignora nostalgie
come l’erba farà con la terra
l’ossessione che porta alla guerra
e non porta da te.
Canterò passioni e maree che gonfiano gli oceani e i desideri
m’inventerò un’attesa o forse una follia
di non voler capire
che non ti posso dire
la cosa più importante
...
qual è.
Interpretazione poetica del testo di Giuseppe Aletti.
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