| Un anziano si ritrova in un letto di ospedale e ha tempo e occasione di ripensare al suo passato, agli episodi significativi e alle scelte che ha fatto, spesso ispirate alla poesia “If” di Rudyard Kipling, che lui considera “un manuale in 32 versi per l'utilizzo della vita”. Nella confusione di ricordi e dei sentimenti, prova a ritrovare una logica e un significato nei fatti che ha vissuto, cercando di capire se le sue scelte siano state giuste o se avrebbe potuto comportarsi in modo diverso. Tenta di orientarsi tra i ricordi che riguardano le donne della sua vita, la guerra, il lavoro, la sua famiglia di origine e quella che ha costituito: ma il suo sforzo rimane compresso nell'angusta realtà della situazione che sta vivendo.
Nato in Brasile nel 1953, Fabio Pasian vive a Trieste, la città dei suoi genitori, dove lavora come astronomo nel campo delle tecnologie informatiche. Scrive per diletto e per passione racconti brevi, quasi degli schizzi in cui tratteggia i suoi personaggi colti in un particolare attimo della loro vita. Alcuni di questi suoi racconti hanno ricevuto riconoscimenti a premi letterari e sono stati pubblicati nelle rispettive antologie.
Nel 2009 ha pubblicato per le Edizioni Antiquità il suo primo libro: il racconto “Fanes”, corredato dagli acquerelli di Riccarda De Eccher.
Collana "Gli Emersi - Narrativa"
pp.64 €12,00
ISBN 978-88-6498-292-2 |