| Articolo di Stefano Frattini di Sabato 17 luglio 2010 dal settimanale “L’INFORMATORE”
“Melagrana” del bolzanese Valentino Mora
Ė fresco di stampa, pubblicato da circa una settimana, il sesto libro di Valentino Mora, poliedrico artista di Bolzano Novarese.
Si tratta di una raccolta di poesie dal titolo “Melagrana”, edito dalla laziale Aletti Editore.
La prefazione è del giornalista Marcello Giordani. Seguono poesie che portano subito al cuore del problema, che Valentino usa come se fossero le uniche, le più adatte, quelle e non altre per farsi capire dal lettore. I versi corrono lungo i percorsi difficili dei limiti dell’umano, dell’autenticità. Mora cerca proprio questo: la comunità che si è spenta, che perde la propria memoria, quindi ricerca una nuova realtà dove l’assoluto sfugge.
Sono pagine intime, di ricordi, di dubbi. Valentino ricorda qui anche la madre e l’amica Maria Rosa, portata via dal cancro, ma che l’autore ritrova nel viale, la sera dopo il funerale, senza il peso del corpo ”…c’è tutto quanto./ C’è ogni cosa./ C’è la musica del ballo della sera…” e finalmente viva “…viva per davvero”.
In copertina un quadro dell’artista, olio su tela, di un pontile verso il lago su cui fluttuano molteplici sfere.
Valentino Mora è nato nel 1954 a Bolzano Novarese, dove vive tuttora. Insegnante, con la passione per la montagna e l’astrofisica, nonché amante dello sport in genere, ha dedicato lunghi periodi della sua vita al teatro e alla pittura, a livello professionistico.
Ha pubblicato due libri di poesie: “Vorrei che tutto fosse ma è già” e “Le sfere nei pensieri”, oltre a due romanzi: “Ingravo (il paese dei mulini)” e “Nubi (l’enigma del tempo)”.
Valentino è stato inoltre coautore di un libro dedicato al suo paese: “Bolzano. Leggenda. Cronaca e storia”, così com’è coautore del secondo volume sul suo paese, che sarà edito nella primavera 2011.
Per chi fosse interessato all’acquisto di “Melagrana”, può recarsi alla libreria “E.P. Book” di Borgomanero, o sul sito dell’Aletti Editore, oppure all’edicola di Bolzano Novarese. Meglio ancora, presso la casa dell’autore per averne anche una dedica.
stefano frattini
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