 | Questa silloge è il risultato di un’attività nata nel 2006 come raccolta di pensieri, testimoni di un periodo nel quale l’autrice si è dovuta confrontare con una serie negativa di eventi. Così è nata l’idea di trascrivere ogni stato d’animo, contenuto mentale, emozione vissuta, nella consapevolezza del passato e del presente, con unico punto fermo la realtà vista dalla madre di un bimbo ancora inconsapevole… E’ un viaggio interpretato con l’anima, è un incontro avvenuto all’interno, assistendo ad una lotta tra realtà e desideri. Con questo libro l’autrice inizia un percorso nei limiti del quale ha la consapevolezza di dover ricominciare da un qualsiasi punto d’ascolto, così da poter credere ancora possibile l’esistenza della sua realtà sempre ricca d’emozioni! Tutto è in continuo mutamento ed è questa la caratteristica che accompagna l’autrice nella composizione dei suoi versi. La poesia è una magia in grado di raccontare episodi di vita vissuta, emozioni sognate, realtà incomprensibili, intuizioni svelate in assoluta sincerità, l’inizio di una amicizia vera, il nutrimento del proprio amore... Solo tramutando i pensieri in versi la scrittrice riesce a vivere completamente la sua dimensione: “scrivendo si superano limiti che altrimenti offuscherebbero la consapevolezza della diversità!”.
Recentemente una nuova poesia “Il dono dell’acqua”, non inclusa in questa raccolta in quanto di produzione successiva, è stata selezionata da una commissione per essere inserita all’interno del volume antologico 2010 del premio internazionale di letteratura “Portus Lunae”.
E’ con grande piacere che vi annunciamo inoltre l’uscita a breve di una seconda e più matura silloge di questa giovane e volitiva autrice.
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