| Dando inizio a questo racconto, e a ciò che sto per scrivere, non pretendo di riportare lungo la stesura del lavoro, tratti della storia, che potrebbero essere ripresi da documenti; la mia idea viene da cenni storici appresi e risaputi, e da ciò che la mia fantasia ha prodotto ricamando su cose che io personalmente ho appreso da esperienze personali.
A volte da un piccolo indizio nasce una storia che, se, pur romanzata, fa capire che qualcosa di vero c'è stato.
Da alcune storie raccontate da persone che le hanno vissute, ho potuto ottenere fatti realmente accaduti.
I luoghi e le persone, possono essere veri o immaginari, necessario è che la storia sia capita ed apprezzata per il suo contenuto.
Così si è costruito un romanzo su delle idee di vita vera, su cose realmente accadute, ma elaborate da non rispecchiare, o far riferimento in nessun modo a persone che potrebbero rivedersi in esso.
La storia, ambientata in posti da me conosciuti, collega due luoghi molto lontani tra di loro.
Quando la nostalgia si unisce ai ricordi, e accarezza i sentimenti, succede che stuzzica la mente e fa ripensare a ciò ch'è stato.
Poi ripensandoci, vorresti costruire ciò che sarebbe potuto essere, se certe cose non fossero accadute.
Se il destino avesse preso un corso diverso, invece di ingarbugliare le cose, dando una svolta a tutto ciò che si era progettato, la vita sarebbe stata diversa. Intanto è bastato un attimo a capovolgere tutto.
Chi avrebbe mai pensato che un banale incidente, potesse cambiare il corso della vita di tante persone? Eppure come ben si dice:
L'uomo propone e Dio dispone.
Collana "Gli Emersi - Narrativa"
pp.160 €14,00
ISBN 978-88-6498-223-6
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