| al Caffè Letterario
Al Caffè Letterario, presso I.T.C. Terra di Lavoro, Via A. Ceccanno 2 Caserta,
il giorno 11/05/2010, alle ore 17:00, si terrà la presentazione del libro di
poesie: " Abbimi per amico" della professoressa Wilma Ambrosio Ruccia.
Svolgimento:
Saluti del Preside: Prof .re Carmine Aurilio
Presentazione
Ing.re Carlo Roberto Sciascia, critico d'arte
Coordinamento
Prof.ssa Miresa Manganiello
Lettura di poesie
L'autrice
Testo pubblicato dalla casa editrice Aletti, collana " Gli emersi. Poesia".
(VOGLIO CHE... STIA LA MIA POESIA ATTACCATA ALLA TERRA)
Nella premessa viene narrato in chiave metaforica l’approdo alla poesia, incontro non ricercato ma vissuto dall’autrice come inseguimento-liberazione, viaggio intorno alla propria stanza e nel proprio io, per vedere attraverso i propri occhi negli occhi degli altri, poiché la vera poesia è oggettivazione, trasposizione del personale sul piano dell’universale. Se la scrittura è un creare un mondo parallelo più reale del reale perché quello reale, contemporaneo all’autore, prima o poi svanirà e quello non reale, creato dall’autore dura oltre l’autore stesso, la poesia invece è un ricreare per l’autore il “proprio mondo”.
Nelle poesie di questo libro, che l’autrice presenta secondo un logico susseguirsi, ella parte dal ricordo e dal suo senso, per passare all’amore, all’affetto verso i propri figli, alla pazienza necessaria per crescerli, alla ricerca di quali radici trasmettere e quindi al rapporto personale con la verità, per approdare al tema religioso e al porsi il quesito di come educare alla verità, alla forza d’animo, a quale sia, nel periodo di crisi attuale, il senso della bontà, quale sia la vera bellezza, il valore del denaro, il senso reale della libertà. L’autrice si rivolge ai giovani, agli studenti, ai precari, ai loro perché, al bisogno dell’amicizia come luogo d’incontro e ritorna infine sul piano personale, “Nel labirinto di Crosso”, luogo in cui tutti noi vaghiamo, per farci comprendere come nel cuore di ognuno, pur serrato, rinchiuso in una stanza, vi sia spazio per mille universi.
I modi espressivi utilizzati risultano piani, il linguaggio semplice, dall’andamento apparentemente prosaico, che si arricchisce di termini moderni o specialistici, risultando vario e aderente all’argomento proposto. Belli e toccanti gli abbandoni lirici a cui l’autrice si lascia talora andare.
Le composizioni sono in versi endecasillabi liberi, strutturati in strofe di varia dimensione, non tanto per riallacciarsi a una tradizione millenaria, a un esercizio di vuota musicalità, ma perché essi siano la giusta misura del pensiero pensato ed espresso.
Collana "Gli Emersi - Poesia"
pp.68 €12,00
ISBN 978-88-6498-124-6
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