| Ecco i nomi dei vincitori
del ‘Città di Fucecchio’
La premiazione sabato a Poggio Salamartano
di Giulio Panzani
Per Paolo Di Paolo, giornalista, scrittore, che ha curato una delle più interessanti raccolte di opere di Indro Montanelli, dal titolo “ La mia eredità sono io”, edita da Bur, la nomination per uno dei due premi fuori concorso alla 34a edizione del ‘Città di Fucecchio’, l’evento letterario più datato della cittadina, che si concluderà sabato 5 dicembre alle 16 con una cerimonia nell’auditorium del Poggio Salamartano. Nel centenario della nascita del grande giornalista fucecchiese l’organizzazione del concorso, riservato ad autori esordienti che giungono, ogni anno, da tutte le regioni italiane, ha così voluto rendergli omaggio con l’attribuzione della targa d’argento della Regione Toscana ad uno dei testi più apprezzabili e completi della sua storia. Con Di Paolo l’altro autore fuori concorso, è Marcello fabbri, scrittore non vedente che presiede a Firenze “ la camerata dei poeti” e che da decenni è fra i più apprezzati protagonisti della vita culturale della città. Il “Città di Fucecchio” si connota in una tradizione di grande spessore. La giuria, presieduta dal professor Aldo Onorati di Roma, è formata da Carlo Tamarelli, Anna Maria Spilla, Nicla Morletti, Doretta Boretti, Luciano Gianfranceschi, Lorella Nardi, Valeria Serofili, Fabio Nacci, oltre a membri designati di volta in volta dalle associazioni che patrocinano speciali sezioni per opere dedicate allo sport, all’amicizia, ai valori dell’esistenza e cioè dal Panathlon, dal Rotare, dal Movimento per la Vita. E’ una giovane pratese, Tiziana Monari, al primo posto nella graduatoria della poesia inedita, mentre un autrice fiorentina Daniela Cesco, lo è per quella edita. Valentina Coscia di Spezia ha invece vinto il primo premio per il racconto inedito e Ornella Gatti, di Roma, quello per il libro edito. Giacomo Tanzarella di Bologna, riceverà la Fiaccola d’oro del Panathlon, per una poesia dedicata all’atletica, Tiziana Maniero si è aggiudicata la targa del Rotary mentre ad Angela Ambrosiani di Perugia andrà quella del Movimento per la Vita. Sono stati assegnati secondi e terzi premi nelle diverse graduatorie insieme a un ristretto numero di finalisti e segnalati per ogni sezione fra i quali, della nostra zona, Sara Brillanti di Galleno e Marusca Cappelli di Empoli. La scrittura, al Città di Fucecchio, ha da sempre una prevalenza femminile, sulla scia della legittimazione del Carducci che alla giovane, Anna Vivanti, che gli chiedeva una prefazione, scrisse:” nel mio codice poetico è vietato scrivere versi alle donne e ai preti. Per lei questa regola è fin d’ora abrogata”. Alla cerimonia presenzieranno il sindaco Claudio Toni, Silvia Melani in rappresentanza del consiglio provinciale e il presidente della Fondazione Montanelli, Alberto Malvolti, che subito dopo la premiazione aprirà lle porte di Palazzo Della Volta a chi vorrà visitare le "stanze" montanelliane.
Fonte : La Nazione |