| Quale migliore biografia o quarta di copertina se non la semplicità?
I racconti sono solo questo: racconti, ma non fate l'errore di credere che questo scritto sia da intendersi come assolutamente autobiografico, non è così o quantomeno non totalmente, non assolutamente, non a prescindere. Ho cercato, a volte romanzando un po’, altre amplificando, demonizzando od esorcizzando, altre ancora ironizzando attraverso appunti, quasi sorte di flash comuni che vediamo, sentiamo e che spesso viviamo tutti quanti, la realtà, provando a vivisezionarla per trarne qualche massima.
Sarebbe bello poter vivere sempre con l'eterno sorriso, serenamente e beatamente; capire, ancor prima che accada, ciò che ci potrebbe succedere. Avere la possibilità di “prendere le misure” a tutti coloro che abbiamo di fronte, alle situazioni che via via ci capitano e che probabilmente ci si manifesteranno nel nostro prossimo futuro. E allora cosa volete che aggiunga d'altro? Leggete questo breve racconto, così, solo per il gusto di leggerlo.
Ritagliatevi qualche momento per voi. Vi identificherete? Sinceramente mi auguro anche che vi possiate fare due sane e leggere risate. Di sicuro conoscerete un altro punto di vista, giusto o sbagliato, chissà, a voi l'ardua sentenza, come scrisse qualcuno un dì e se poi doveste riconoscervi niente di male, siete all'interno del solito e comune campione statistico. E mi raccomando, non pensate che le cose belle in questa vita debbano durare sempre e per sempre, altrimenti sarebbe come credere nell'impossibile… anche se… ci si può lavorare! Come un bambino nell’attimo dell’ispirazione, senza la presunzione di sapere cosa è giusto e cosa è sbagliato, senza porre una censura a ciò che accade, ma essendo semplicemente presente e disponibile.
Collana "Gli Emersi - Narrativa"
pp.72 €14,00
ISBN 978-88-6498-063-8 |