 | Se da bambina mi avessero posto una di quelle domande di rito, ad esempio “Cosa vuoi fare da grande?”, io avrei risposto con risolutezza: “L’architetto”.
Da allora però sono trascorsi tanti anni, forse non molti sulla mia pelle, ma sicuramente parecchi sul mio cuore, e col tempo, mi sono riscoperta architetto di sogni ed emozioni.
Così, quando la Aletti Editore, cui porgo un doveroso ringraziamento, mi ha inviato una proposta di pubblicazione, il mio cuore ha sussultato di pazza gioia, le mani mi tremavano freneticamente mentre, seduta immobile alla scrivania, impugnavo a fatica la lettera appena ricevuta. Arduo descrivere con precisione ciò che provai: soddisfazione e felicità pure, ma anche il peso di una nuova responsabilità verso me stessa e gli eventuali lettori, nonché una leggera vertigine che, inevitabilmente, coglie chi decide di mettersi in gioco e spiccare il volo, chi si spoglia di ogni difesa e mette a nudo i propri sentimenti.
Ed ecco il frutto del mio denudamento, “ZAGARE”: la silloge delle mie emozioni di oggi e di ieri, quelle vagheggiate e forse ancora immature dei miei sedici anni, e quelle più consapevoli alle soglie dei venti; le emozioni agrodolci come il gusto degli agrumi che hanno fatto da sfondo ai miei giorni; le emozioni più rare e quelle appena sussurrate, quelle che prediligono il mare d’inverno, e le notti di luna ai giorni soleggiati; quelle che trovano nel buio una lucerna, e ne fanno un sole.
Mariateresa Prota
Collana "Gli Emersi - Poesia"
pp.52 €12,00
ISBN 978-88-6498-038-6
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