| Nota di Ivano Mugnaini riguardante i libri contraddistinti dal titolo ANOMIA di Piero Simoni del 07/10/2009 :
E’ tenace e coerente il progetto condotto da Piero Simoni nei vari libri di cui è autore, contraddistinti dal titolo “Anomia” e differenziati l’uno dall’altro dalle date di composizione, come bottiglie di vino, o come giornali di bordo della traversata esistenziale attraverso vari momenti e varie epoche, della vita individuale e di quelli della società intera, del mondo. Il primo segnale utile, tutt’altro che casuale, si trova proprio in quel titolo ossessivamente ricercato, ripetuto e rinnovato: “Anomia”, sta per “non regolare”, qualcosa che sfugge, cambia rotta rispetto alla quotidianità, cercando un cammino autonomo. Il titolo rispecchia dunque la volontà costante di tenersi a lato del flusso principale e dilagante dell’esistere, senza tuttavia rinunciare a prendere nota dei momenti osservati e percepiti, per analogia e per contrasto. L’esercizio della memoria, dunque, come un quadro visto da altre prospettive, e dipinto tramite chiaroscuri, per cogliere altri dettagli ed altre sfumature.
Il mezzo tecnico privilegiato con cui Simoni opera questa sua registrazione di eventi e mutamenti è la poesia, un verso asciutto, disincantato, in cui l’emozione, ma anche il disappunto, la critica civile e sociale, nascono sottovoce, per poi gridare il senso e l’assenza di senso delle situazioni osservate in un dettaglio sottile ma essenziale, una parola in controtempo e controcanto, una nota che contrasta o raccoglie in sé un’intera esperienza di vita interiore che si oppone alla trionfante esteriorità. Un lavoro ampio e coraggioso, quello di Simoni, basato anche su modelli solidi: Musil, Svevo, Proust, Saba e Penna. Un’attività poetica tenace, quella di Simoni, che lo porta ad usare la poesia come metro di riferimento, e come argine contro la corrosione del tempo e contro le brutture e le violenze proprie di ogni epoca.
I.M.
Piero Simoni è nato a Livorno nel 1948, ha svolto inizialmente studi nautici, lavorando prima come marittimo, poi come operaio e impiegato a terra. Dopo i trent’anni ha frequentato la facoltà di Lettere a Pisa. Ha pubblicato raccolte di poesia: nel 1976 I sassi che raccolgo, Edinord Bolzano; nel 2008 Anomia (da 2006), Edizioni Universum, Rocca di Caprileone (Me); e Anomia 2003 Ta.ti Edizioni, Limido Comasco (CO) e Anomia (2005) Leonida Edizioni Gallico (RC). Sempre nel 2008 vince il premio editoriale “L’Incontro” XIIIa edizione della Golden Press di Genova.
Ha svolto attività artistica con personali: 1976 Carrara, Bolzano; 1977 Arezzo. Collettive: 1977 Milano; 1978 “Un’altra Livorno”. Nel 1979 aderisce alla “Mail art” ed è presente in numersose manifestazioni nazionali e internazionali. Stampa con ciclostile Al paese, un suo testo poetico sperimentale. Nel 1980 si fa promotore della “Poesia postale” stampando in ciclostile una antologia e una rivista di poeti marginali postali. Con il 1984 chiude la sua attività “postale”, lavorando nei successivi anni privatamente, fino al 2008. Dal 2008 si presenta al pubblico, con un impegno quasi esclusivo per la poesia.
Sito Internet dell'autore:
www.pierosimoni.it
Collana "Gli Emersi - Poesia"
pp.68 €12,00
ISBN 978-88-7680-860-9
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