| Carmen Longo
presenta
MY NAKED SOUL
(Aletti Editore)
presso il circolo letterario
di Somma Vesuviana (Na)
"IL TORCHIO"
il 6 novembre alle 18:00.
Ingresso libero.
Recensione del giornalista Fabrizio Gentili, Boston:
"Se tutti avessero il coraggio che Carmen Longo ha nell’aver versato i propri crucci in questo libro, il mondo sarebbe davvero migliore.
Non e’ da tutti sapere dove trovare la forza di esprimere le porprie paure ed affrontare i propri malesseri di vita con lo stesso candore.
O forse tale forza non e’ cosi’ isolata, visto quante persone Carmen stessa incontra e riesce a trarre ispirazione. Di sicuro unico e’ il suo coraggio e la sua poetica semplicita’ con cui narra le vicissitudini che hanno fino ad oggi caratterizzato la sua vita.
Ed e’ nonostante queste stesse disavventure che ci guida attraverso viali della sua anima che non differsicono poi cosi’ tanto da i tormenti che tutti dobbiamo affrontare.
Quasi come pretesti narrativi, si mette a nudo e invita a porci le stesse domande, e trovare le risposte che se non esattamente negli stessi angoli del mondo o dell’anima, dovremmo tutti non evitare di trovare per poter assaporare una vita che non sia semplicemente qualunque vita, ma propria.
Se alcuni passaggi sono densi in labirintici pensieri e pindarici racconti, altri lasciano quel sapore in bocca che ci fa voler sapere di piu’, e di piu’ ci viene offerto proprio da Carmen quando apre il suo cuore onesto ed espone un animo che se da un lato cerca compassione dall’altro offre ispirazione per la perseverante tenacia con la quale vuole moredere la vita, la vuole osservare la vuole vivere a pieno e dalla quale non si vuole tirare indietro, almeno non ora che ha scoperto che indipendentemente dalle circostanze, e’ proprio la sua genuinita’ di spirito che non le permette di mollare e che non puo’ che renderla vittoriosa nelle prossime avventure che chiunque legge My Naked Soul, vorra’ scoprire assieme a lei mentre continua a scrivere il libro che e’ la sua vita.
Un libro che e’ indubbiamente un compagno di viaggio, metaforico o no. Uno spiraglio nella vita combattuta di un individuo che ha da offrire molto di speciale perche’ se tutte le paure sono nel libro, allora rincuora sapere che non e’ presente la paura di apprendere dalla vita stessa ogni lezione che la porta vicina alla serenita’ a cui un poeta moderno possa aspirare."
Approfondimento:
Carmen Longo è nata a Napoli il 10 ottobre 1969 da una nota famiglia nobiliare del marchesato dei Longo di vinchiaturo. Il sangue blu che le ribolle nelle vene ha caratterizzato la sua vorace smania di "conoscenza" talvolta quasi bulimica.
Una fame da saziare ad ogni costo anche se ciò significava lasciare più volte il suo paese natale dove però faceva ritorno, puntualmente richiamata da un "amore" quasi morboso per i suoi cari e le sue origini napoletane.
Ha compiuto studi linguistici, laureandosi con lode e plauso in letteratura giapponese, ambiente particolare che ha modellato il suo carattere. Ha superato diverse borse di studio ministeriali che le hanno permesso di realizzare molti dei suoi sogni di ragazzina viziata e, apparentemente, saziare la sua famosa fame… che in fondo era qualcosa di più serio: era un incolmabile shunya, un vuoto esistenziale.
La sua vera meta era ed è quella di "conoscere il mondo creato da dio per noi e soprattutto capirne il senso". Da ciò la sua passione per le lingue straniere e la frequenza degli ambienti più disparati, da quelli di cui essere orgogliosi, quali ministeri ed ambasciate, a quelli di cui vergognarsi pur di riuscire a capire qual è il luogo in cui viviamo e chi realmente noi siamo al di là delle maschere e dei tabù impostici dagli altri o addirittura da noi stessi.
Chiunque, nell' ascoltare delle sue esperienze, le chieda se abbia capito quale fosse la morale della sua favola o del suo tanto girovagare, lei risponde: "No! Non lo so. So solo che dopo aver tanto girato, visto e fagocitato, ho solo un ultimo desiderio… trascorrere gli ultimi anni della mia vita tra i moai dell'isola di pasqua, perché è il pezzo di terra più lontano dal nostro mondo civile!"
Riassumendo tale frase con un luogo comune, si può dire che la sua morale è: "il progresso è davvero solo ed esclusivamente regresso!"
Collana "Gli Emersi - Narrativa"
pp.124 €16,00
ISBN 978-88-7680-911-8
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