| di Chiara Pieri
Nella raccolta di poesie “Luna piena“ (Aletti 2009) di Carolina Navarro, si dispiega il racconto, tra ricordi, fantasie e realtà, del passaggio ad un nuovo paese, ad una nuova vita e ad una nuova lingua. La luna piena diventa metafora di completezza e trasformazione temporale ed anche il momento di un’introspezione che si manifesta attraverso l’espressione artistica e creativa.
Due ambienti diversi e due lingue in contrasto, un conflitto interiore tra la mancanza delle proprie origini e della propria terra e la sofferta discriminazione subita nel nuovo paese, sono i temi fondanti della silloge di Carolina Navarro. Le poesie che si snodano nell’opera, toccando stili diversi, dal simbolismo francese, al surrealismo ispanoamericano, sono l’espressione di una volontà di integrazione tra esperienze e culture diverse. La chiave di lettura dell’opera si trova proprio nelle difficoltà di inserimento e nelle contraddizioni sociali, tra la perdita e il rifiuto, cui si trova costantemente esposta la protagonista e che la portano inevitabilmente ad una più intensa vita interiore e alla creazione di una sorta di nuova personalità e di un amore immaginario.
A suscitare la fantasia dell’autrice sono spesso i luoghi e i paesaggi naturalistici: la Liguria, il Piemonte e la Toscana, che riescono a far scaturire l’immaginazione e il sentimento, ad esempio quello amoroso, per un uomo italiano che, per quanto fantasticato, diventa compartecipe degli eventi che hanno segnato il destino della protagonista. La storia latino-americana, tra colpi di stato e governi di transizione si fonde con quella italiana attraverso il vissuto, la condivisione e il racconto.
La “Luna Piena“, secondo la Navarro, rappresenta il momento magico di unione tra l’uomo e la natura, tra la ciclicità astrale e quella femminile. Riesce a far ricordare attraverso regressioni gli episodi migliori e peggiori delle nostre vite ed a far esprimere con spontaneità le emozioni e i sentimenti, lasciando emergere l’interiorità: in questo caso il conflitto e il disorientamento di chi non sa più a che mondo appartiene e non riesce a riconoscersi in nessuno.
Carolina Navarro è nata a Santiago del Cile nel 1973, dove ha compiuto studi Scientifici - Umanistici, ex alunna di Psicologia dell’Università ARCIS e Bolivariana è laureata in Comunicazione Interculturale all’Università di Genova. Viaggia in Italia per la prima volta nel 2000, rimanendovi definitivamente nel 2002, abitando prima in Piemonte e poi a Genova. Ha iniziato a scrivere da bambina, in un periodo arduo per il popolo cileno. La nostalgia per la sua terra e l’incontro con diverse culture l’hanno incamminata a diventare poetessa dando apertura all’espressione artistica attraverso Luna piena tra ricordi, fantasie e realtà.
Autore: Carolina Navarro
Titolo: Luna Piena
Editore: Aletti
Anno di pubblicazione: 2009
Prezzo: 14 euro
Pagine: 112
Fonte: Il Recensore.com |