| LE "ANGUANE"
l'uomo con la testa a destra e il cuore a sinistra
Questa è la seconda opera dello scrittore Antonio Moretta. C'è chi dice che questa sia migliore della precedente. Leggiamola e capiremo. Egli narra le avventure di Piero Bosi uomo avventuroso ed impegnato. Il romanzo è un caleidoscopio di elementi aggrovigliati e interdipendenti che all’ombra dell’eterna Roma, della sontuosa Napoli e dell’industriosa Torino, portano un baldo montanaro schietto e tenace a conoscere l’amore vero e la vita intrisa di sentimento e di passione. Piero è avvolto in un’enorme azione terroristica di portata internazionale intersecata con la propria storia che gli deformerà la mente al punto di farlo naufragare nel peggiore degli istinti: la vendetta, l’odio e la morte. Siamo agli inizi della seconda guerra mondiale, in un’Italia fascista che si sta ubriacando d’imperialismo. Il giovane montanaro delle Dolomiti, puro di cuore e di saldi sentimenti, viene tuffato dalla vita nel mare tempestoso della politica, della socialità, del progresso e degli orrori che ne derivano. Egli non è dotato degli anticorpi necessari alla sopravvivenza, ma ha cuore e saldezza morale per offrire agli eventi un muro impenetrabile. Subisce avventure più grandi di lui, conosce il mondo militare e politico facendone parte attiva. Sarebbe divenuto un perfetto cittadino di destra se non avesse conosciuto l’amore, le donne e le virtù del vivere per gli altri e non solo per se stessi. La sua testa È sempre orientata a destra, ma il cuore lo trascina a sinistra in maniera ineluttabile. La lettura del romanzo mostrerà uno spaccato inedito del regime fascista con i suoi fasti, orrori e debolezze attraverso la morte della Monarchia e la nascita della Repubblica, fino agli albori del miracolo economico italiano. Sono narrate storie come colorate pennellate di sentimento e di passione tracciate su di un quadro fatto di città, mare e montagne dell’Italia più bella. Si muovono nel romanzo oltre cinquanta personaggi diversi, tutti organici alla trama densa e brillante, che creano una sorta di complicità con il lettore che sarà tenuto incollato alla lettura. Alla fine qualcosa di Piero Bosi rimarrà sicuramente nel cuore e nella mente del lettore. Ancora una volta una lezione di vita: ad un bivio bisogna scegliere per avanzare, non farlo vuol dire rimanere per sempre fermi.
Antonio Moretta ha passato tutto il periodo di vita lavorativa amministrando e dirigendo importanti società Industriali Internazionali, impegnate nelle grandi costruzioni di acciaio in giro per il mondo. È un dottore in Scienze Economiche laureatosi negli USA (P.H.D. H.C.). Ha nel DNA i cromosomi del montanaro delle Dolomiti da dove proviene la stirpe paterna. È vissuto a Venezia nella sua fanciullezza assorbendo la morbidezza della laguna veneta che gli È entrata nel carattere. Il resto della maturità la ha passata in Sicilia formandosi all'ombra dell’Etna che gli ha trasmesso la forza e la tenacia della terra nera fatta di lapilli e lava. Ama il mare smeraldo delle incantate isole del Mediterraneo, la storia antica dei Greci e dei Saraceni, le storie magiche di mitologiche sirene e ciclopi e le avventure di mare. Tutto questo lo sa trasmettere nei fogli del romanzo per lasciare al lettore un vago senso di malinconica armonia con la vita. È ancor oggi un uomo impegnato nelle consulenze alle grandi compagnie internazionali e organi pubblici. Vive indistintamente tra Roma e la Sicilia.
Collana "Gli Emersi - Narrativa"
pp.428 €15,00
ISBN 978-88-7680-977-4 |