| PENSIERI,EMOZIONI...
Maria Botticelli firma la sua prima raccolta di versi, dedicati in gran parte al nostro paese
di Samantha Berardino
Si chiama ‘Pensieri, emozioni...’ il volume che raccoglie le riflessioni di Maria Botticelli, santagatese nata a Torino. Laureata in Matematica, Maria insegna in una scuola media ma ogni anno, durante il periodo di vacanze scolastiche, torna a Sant’Agata, il paese dei suoi genitori a cui è legata da un cordone indistruttibile, fatto di memoria e di emozioni mai sopite.
E infatti il libro, appena edito da Aletti nella collana ‘Gli emersi - Poesia’, fin dalla copertina offre al lettore proprio l’immagine di un paese, un paese stilizzato, un paese come tanti agli occhi di chi non è mai stato a Sant’Agata, un luogo dell’anima quasi. Ma saranno molti invece a riconoscere la montagna, la rocca e il campanile che sono tanto cari all’autrice e ai santagatesi.
Il testo raccoglie un’antologia di poesie vere, sincere perché intrise del sentire poetico di un’anima sensibile e limpida, che non smette di stupirsi di fronte alle meraviglie della natura, al mare, al fatto che una passeggiata possa rinfrancare il cammino di una donna stanca o addolcire una malinconia sopraggiunta all’improvviso.
Si tratta di brevi canti che contengono quella sorta di risveglio poetico delle emozioni che è prerogativa dell’artista, di chi suona, dipinge o scrive.
Riflette Maria, ma immagina anche e soprattutto sente. Sente con il cuore. Vede con il cuore. Si stupisce. Ricorda. E non trascura mai le piccole cose.
Non omette nostalgia e tristezze, ma vive di luce, di sole e di stagioni frizzantine. È come se le vibrazioni che la accompagnano nella sua vita provenissero tutte da un’unica fonte gioiosa che si identifica con il paese ma che, al suo interno, comprende un raggio ampio di colori e sentimenti.
Ma soprattutto trasmette l’amore per un paese mai abbandonato, visto con gli occhi dell’amore: un amore intrinseco per il posto, le strade, i vicoli, le porte, la luce, il tempo dilatato e l’atmosfera di Sant’Agata e un amore completo, generoso, per un lui rarefatto, ma vivo e presente nella sua interezza nel respiro delle pagine scritte dall’autrice.
Ha dedicato una poesia alla circolare, il mezzo di trasporto locale che è stato un vero evento nella vita della nostra cittadina, ma che diventa metafora di una piazza in cui ci si incontra, si chiacchiera e poi ognuno prende la sua strada.
Descrive ne ‘La partenza’ l’allontanamento dal paese, dagli amici, dai presunti spasimanti e dal suo amore, ma non è scontenta. Porta con sè, anche attraverso la scrittura, tutto ciò e questo le basta fino al prossimo viaggio, durante tutto il tempo della lontananza.
C’è da imparare da questo ottimismo e ‘Pensieri, emozioni...’, con la sua filosofia, diventa una piccola lezione di vita.
Maria ha gli occhi vivaci, buoni, allegri e ci piace immaginare che la sua felicità sia dovuta soprattutto al fatto che sia tornata l’estate e ciò significa essere rientrata, come tante volte cita nei suoi versi, al suo paese d’origine che poi, mai come in questo caso, è il paese del cuore.
Fonte: santagatesinelmondo.it |