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Opere pubblicate: 19989
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Info sull'Opera
“I sentieri del risveglio” di Michele Falcone
(Aletti Editore) Dati 2009, 236 p. Euro 18,00 Chi legge il romanzo di Michele Falcone, “I sentieri del risveglio”, e a me è capitato di farlo tutto d’un fiato, ha subito la sensazione di imbattersi in un’opera che trae la sua fonte ispiratrice dai valori della cultura antica greca e latina, di cui tra l’altro l’autore è profondo conoscitore. L’opera costituisce il tentativo, ben riuscito, di trasformare il vissuto politico del protagonista in un romanzo in cui emerge, in maniera nitida, la dicotomia indissolubile tra la carica ideale, attinta dal pensiero politico classico di cui il protagonista è strenuo difensore e da cui non si allontanerà neppure dopo la sua uscita di scena dalla politica, e il piano della vita reale, in cui spesso il particolare prende il sopravvento sull’universale. Lo stile utilizzato è limpido e scorrevole e consente a chi legge di penetrare a fondo nei pensieri e nei sentimenti di ogni singolo personaggio, ma in particolare è caratterizzato dalla desrizione plastica dei luoghi e dei paesaggi che rivivono nella mente del lettore. Il romanzo, infine, anche se ha come sfondo la politica quale filo conduttore, è affascinante perché non trascura il tema dell’amore di cui l’autore ha la capacità di fare emergere da una parte, attraverso la descrizione di un agghiacciante episodio di vita, la sfera dell’eros imposto attraverso un meschino ricatto morale, e dall’altro la gioia di un sentimento d’amore che nasce dall’incontro spontaneo tra anime pure che si rincorrono continuamente nel mondo degli uomini in cui si accorgono di essere cadute per caso dall’iperuraneo. Avv. Gaetano Iannotta
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