| Lidia Minchilli
ANNA
La mancanza di affetto, del sentirsi importanti e vivi per qualcuno, si innerva nell'incomunicabilità delle proprie solitudini e sofferenze e nel desiderio di affetto in un mondo in cui, apparentemente, tutto è comunicabile e fruibile da tutti e nell'immediato. Sono questi i temi, la chiave, di questa sceneggiatura. Le due protagoniste, Anna e Marcella, provano lo stesso vuoto affettivo che, seppure determinato da cause diverse, accomuna la motivazione del loro comportamento anche se è diversa la reazione che ognuna delle due mette in atto. Anna, inconsapevolmente, sdoppia la sua persona: da un lato c'è una donna che è l'immagine da tutti accettata e nota e dall'altro le si oppone un'altra che rompe le regole convenzionali attese dagli altri e lascia libero sfogo alla parte istintiva ed egoista che è in lei. Marcella, invece, più semplicemente, si lascia andare a tutte le gradevoli esperienze che le si presentano, senza neanche pensarci.
Accanto alle protagoniste ci sono altri personaggi che hanno la funzione di rendere il testo fruibile e gradevole: Francesco, il collega di lavoro, Maria, la donna delle pulizie, Alberto, un cliente, e altri due personaggi minori.
Collana "Gli Emersi"
pp.64 €12,00
ISBN 978-88-7680-533-2 |