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Il Napoli Teatro Festival Italia a Lugano, Bari e Milano
con lo spettacolo England Il Napoli Teatro Festival Italia prosegue la propria attività portando in tournée alcuni degli spettacoli prodotti per la prima edizione. Sabato 18 ottobre ore 18 (con replica il 19 ore 20,45) va in scena al Museo d’Arte-Villa Malpensata, nell’ambito della stagione del Teatro Pan di Lugano, England, del drammaturgo inglese Tim Crouch, presentato nel corso della prima edizione del Festival di Napoli, con la regia di Carlo Cerciello. England è uno degli spettacoli più seguiti del Festival di giugno che racconta la storia di una coppia di coniugi: un ricco collezionista e mercante d’arte e la sua giovane compagna, interpretati rispettivamente da Mercedes Martini e Paolo Coletta. La scoperta da parte della donna di una grave malattia al cuore e il necessario trapianto è all’origine di una crisi con il marito che non tollera le imperfezioni e la sofferenza. Al trapianto, che risolverà la grave situazione della donna, seguiranno tanti interrogativi e la necessità di incontrare in India i familiari del donatore in un colloquio dagli esiti imprevedibili. Il testo dello spettacolo affronta la complessità delle relazioni umane. Spostando l’azione da un letto di ospedale a una stanza d’albergo, England intreccia questioni esistenziali a domande sull’arte e sul teatro: cosa succede nel momento in cui si dà un prezzo a ogni cosa? A un quadro, a un amore, anche a un cuore? Dopo Lugano England andrà in scena il 26 ottobre (ore 20) e il 28 ottobre (ore 21) alla Galleria Ninni Esposito di Bari (nell’ambito della stagione del Teatro Kismet) e dall’11 al 15 novembre (ore 21) e il 16 novembre (ore 18) alla Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano (nell’ambito della stagione del Teatro I), Tim Crouch è autore dello spettacolo England. La sua prima pièce, My Arm (Il mio braccio), ha debuttato a Edimburgo nel 2003 e da allora è in tournée in tutto il mondo. L’adattamento televisivo di My Arm per la BBC ha vinto il Prix Italia come miglior adattamento teatrale nel 2005. Da quando ha iniziato a scrivere, Tim Crouch ha completato una trilogia di messinscene teatrali di Shakespeare per il Festival di Teatro per Ragazzi di Brighton: I, Caliban, I, peaseblossom e I, Banquo. Il National Theatre gli ha commissionato Shopping for shoes, mentre il Plymouth Theatre Royal e il Polka Children’s, Kaspar the Wild, e il Traverse Theatre di Edimburgo, England. An Oak Tree ha debuttato nell’agosto del 2005 e ha vinto il Glasgow Herald Angel Award. Tim Crouch è membro associato della compagnia newyorchese Franklin Stage Company ed è docente associato del National Theatre. I suoi lavori rimandano per molti aspetti a certi esiti della performance art, territorio a cui l’autore torna anche più esplicitamente con lo spettacolo An Oak Tree ispirato a un’opera dell’artista britannico Michael Craig-Martin e presentato alla Tate Modern Gallery. Carlo Cerciello, nato a Napoli nel 1951, studia canto con Roberto De Simone ed è iniziato al teatro da Gennaro Vitiello. Attore di teatro, cinema, radio e televisione, nel 1996 fonda il Teatro Elicantropo di Napoli, firmando numerosi progetti e regie di successo, tra cui Il contagio, messo in scena del romanzo Cecità di Josè Saramago, Quartett di Heiner Muller, Stanza 101 da 1984 di George Orwell e da Una storia italiana di Silvio Berlusconi, Noccioline di Fausto Paravidino, Girotondo di Arthur Schnitzler, Guappo di cartone di Raffaele Viviani con Nino D’Angelo, Italietta dalle opere di Pier Paolo Pasolini, Genova 01 di Fausto Paravidino, Macbeth di William Shakespeare, Carmelo Bene e Eugene Ionesco, Nzularchia (48° Premio Riccione per il teatro), Terrore e miseria del terzo Reich di Bertolt Brecht, Norway, Today di Igor. Ufficio Stampa Napoli Teatro Festival Italia Raffaella Tramontano r.tramontano@napoliteatrofestival.it 081 19560383 / 338 8312413 / 389 5862189
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