| Venezia
La sua ultima fatica letteraria si intitola «Sabbia» (Alettieditore, 13 euro) e i diritti d'autore saranno devoluti all'associazione "Gocce d'amore universale", i cui proventi sono interamentea favore degli orfani della Tanzania.
Claudio Turina, già missionario laico della carità di Madre Teresa di Calcutta, continua a donare le sue energie per il progetto ecumenico a favore dei piccoli africani.
«Sabbia» sarà presentato stasera alle 18 nel negozio ShantiDaan (Dorsoduro 3284, telefono 041.2411916). Con l'occasione,il pubblico potrà assistere a un concerto di musica indiana.
Con la prefazione di Giuseppe Goisis, docente di filosofia all'Università di Venezia, il libro si snoda attraverso un incontro inatteso allo storico Caffè Quadri, l'amica comune Nina e il ricordo di un grande amore trasfigurato. Lo sfondo è quello del genocidio armeno, delle due guerre mondiali e del fascismo. Ne emerge una delicata storia d'amore, terminata in tragedia, fino alla «redenzione» della protagonista. Un percorso d'amore che parte da Aleppo e si sposta a Delfi, Capri,Parigi e che culmina con l'apoteosi stessa dell'amore, la dedizione della propria vita agli altri e a Dio.
Claudio Turina divide la sua opera tra Venezia e vari progetti nel mondo. Lo scorso aprile l'Unione cristiana evangelica battista d'Italia gli ha conferito la menzione speciale «Premio Martin Luther King» in occasione del 40. anniversario dell'assassinio del leader non violento per i diritti civili, impegnato nella lotta contro la povertà, il degrado spirituale e la guerra.
Il missionario laico ha inoltre ricevuto, nell'ambito del «Premio internazionale di poesia» di Trieste, il riconoscimento «Un poeta per la pace 2008».
Tra i progetti già concretizzati, la realizzazione di case per bambini di strada a Bombay, un progetto Aids a Cumura in Guinea Bissau, un ostello per bambini di campesinos e l'elettrificazione della valle di Chinchavito (Perù). Infine, pozzi d'acqua per 200mila persone nella zona di Mbeya (Tanzania).
Manuela Lamberti
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