 | Paola Cucuzza nasce a Velletri, in provincia di Roma. A partire dall’età di circa 9 anni, inizia a sperimentare le prime forme del componimento poetico. Durante l’adolescenza intraprende l’esperienza in campo musicale, attraverso lo studio della chitarra classica e moderna. La musica è da lei sentita come una primaria vocazione e rappresenta ancora oggi, a distanza d’anni, la sua principale forma d’espressione artistica. Si dedica per un lungo periodo ad approfondire la lettura dei testi di A. Merini, accanto allo studio della produzione lirica di diversi autori (S. Quasimodo, E. Montale, P. Neruda). Sta per conseguire la laurea in Beni- Storico- Artistici, con una tesi sulla comunicazione museale.
La poesia travolge l’autrice con piena forza emotiva, come un’urgenza inconscia, aderisce ad una sfera intima e privata; è un percorso introspettivo che conduce alla trasmissione di sentimenti e di sensazioni sfuggenti. Il senso d’amare, i distacchi dolorosi, le malinconiche distanze tra gli amanti, le riflessioni sull’esistenza umana, sono i temi predominanti in questa silloge di versi che raggruppa poesie scritte negli ultimi sette anni. Non è assente l’intenzione di esplorare la dimensione femminile, più sensibile e interiore, con la presenza all’interno delle composizioni di varie immagini di donne. Sono figure sognanti, che a volte prendono corpo da un mondo immaginario, muovendosi in uno spazio irrazionale, a volte nascono dall’elaborazione fantasiosa di soggetti ispirati dalla storia dell’arte e dalla letteratura fiabesca.
Presso Aletti Editore ha pubblicato “L’attesa di un fiore” in “Verrà il mattino e avrà un tuo verso” Vol. 4 – parte II. (2007) e “Amore è fidarsi del silenzio” presente nella raccolta “Tra un fiore colto e l’altro donato”. Vol. V. – parte II.(2007).
Collana "Gli Emersi - Poesia"
pp.64 €12.00
ISBN 978-88-7680-403-8
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