| “Nel raccontare una storia [l’autore] non fa altro che gettare in uno stagno due o tre sassolini per vedere le onde che nasceranno. E può solo rendere conto di queste onde senza tra l’altro poter far nulla se esse interferiscono contro o secondo il suo volere. La sua più intima gioia consiste solamente nel trascrivere, magari spolverandole e accomodandole qua e là, le storie che ogni personaggio gli sussurra all’orecchio a suo capriccio. E deve farlo in fretta, perché i personaggi sono come i fanciulli che presto si stancano dei loro giochi e li abbandonano per non riprenderli più, magari fanno altro. E una bella storia non verrà mai raccontata. Nel suo lavoro l’autore è simile ad un sarto che nel confezionare un vestito è tristemente consapevole di non poter mai eguagliare con la sua arte la bellezza del corpo che va coprendo” (da “Amica Provvidenza”).
Collana "Gli Emersi - Narrativa "
pp.64 €12.00
ISBN 978-88-7680-426-7
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