| “Fantasticherie e altri incubi” è una raccolta di racconti scritti dall’autore tra la fine degli anni novanta e i primi anni del duemila.
La raccolta è divisa in due parti: Storie di varia umanità e Nostro Signore e dintorni.
Nella prima parte l’autore spazia da argomenti leggeri e anche poetici, all’analisi delle paure inconsce di ogni essere umano, attraverso racconti ai limiti del delirio e dell'assurdo, talora talmente paradossali da risultare perfino divertenti.
La seconda parte è dedicata ad una lettura critica e suggestiva dei temi della Immortalità, del destino umano, dell’impossibile-possibile. La figura centrale è Gesù Cristo quale parte della Trinità, ma anche l’uomo nella sua complessa e “divina” natura, attraverso racconti “flash” o più strutturati, di gradevole lettura, che testimoniano il credo profondo dell’autore, non condizionato da un’impostazione acriticamente ortodossa, ma libera e talora irriverente.
La sintesi dei due temi in cui è suddivisa la raccolta è l’uomo, la sua grandezza attraverso le sue debolezze, la sua immortalità… con un “pizzico” di Nouvelle Age.
Collana "Gli Emersi - Narrativa"
pp.192 €18.00
ISBN 978-88-7680-410-6
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