Home Page  
Progetto Editoriale  
Poesia  
Narrativa  
Cerca  
Enciclopedia Autori  
Notizie  
Opere pubblicate: 19989

-



VII PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE AL FEMMINILE

MARIA CUMANI QUASIMODO

SCADENZA
28 APRILE 2023

 

 



 

 

 

Il libro più amato da chi scrive poesie,
una bussola per un cammino più consapevole.
Riceverai una copia autografata del Maestro Aletti
Con una sua riflessione.

Tutti quelli che scrivono
dovrebbero averne una copia sulla scrivania.

Un vademecum sulle buone pratiche della Scrittura.

Un successo straordinario,
tre ristampe nelle prime due settimane dall'uscita.


Il libro è stato già al terzo posto nella classifica di
Amazon
e al secondo posto nella classifica di Ibs

Se non hai Amazon o Ibs scrivi ad:

amministrazione@alettieditore.it

indicando nell'oggetto
"ordine libro da una feritoia osservo parole"

Riceverai tutte le istruzioni per averlo direttamente a casa.



Clicca qui per ordinarlo su Amazon

oppure

Clicca qui per ordinarlo su Ibs

****

TUTTO QUELLO CHE HAI SEMPRE VOLUTO
PER I TUOI TESTI

vai a vedere quello che ha da dirti Alessandro Quasimodo
clicca sull'immagine

Le opere più interessanti riceveranno una proposta di edizione per l’inserimento nella prestigiosa Collana I DIAMANTI
Servizi prestigiosi che solo la Aletti può garantire, la casa editrice indipendente più innovativa e dinamica del panorama culturale ed editoriale italiano


 
Info sull'Opera
Autore:
Musica
Tipo:
Racconto
 
Notizie Presenti:
 -

EDOARDO VIANELLO a Latina

di Musica

Il Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana

presenta


EDOARDO VIANELLO
In concerto

Martedì 20 maggio 2008
Ore 21


Teatro Comunale Gabriele D’Annunzio
Via Umberto, 1 – Latina
Biglietto: 20 Euro

Un evento realizzato grazie a
SPORT 85, ICAR, GIOMI, CONFINDUSTRIA, EUROPUBBLICITA' , CALZATI AUTO
LATINA AMBIENTE e PLASMON

Con il Patrocinio della Provincia di Latina e Comune di Latina

Nell’ambito della raccolta fondi organizzata per sostenere centoventi famiglie bisognose, il COMITATO PROVINCIALE FEMMINILE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA, SEZIONE DI LATINA, quest’anno ha deciso di organizzare un grande evento il cui ricavato servirà alla distribuzione di generi di prima necessità alle suddette famiglie.
Il COMITATO, presente sul territorio dal 1953 e formato da circa 100 volontarie, promuove e coordina infatti iniziative assistenziali socio-sanitarie anche integrative dell’azione svolta dalla C.R.I. nei vari settori di competenza, inclusa la protezione civile; attua adeguate forme di assistenza sanitaria e sociale con particolare riguardo ai malati, all’infanzia, agli anziani, agli handicappati, ai profughi ed a tutti gli emarginati in genere; promuove ogni opportuna iniziativa destinata alla raccolta di fondi utili ai fini dell’assistenza.
L’opera di assistenza e l’approvvigionamento di viveri e medicinali rivolta ai bisognosi è dunque l’obiettivo sociale del grande concerto di Edoardo Vianello organizzato Martedì 20 maggio, alle ore 21, al Teatro Comunale Gabriele D’Annunzio di Latina, prestigioso spazio gentilmente concesso dall’Amministrazione comunale. L’artista, per l’occasione, presenterà il suo nuovissimo album REPLAY – LE CANZONI CHE VORREI… AVER CANTATO, di prossima uscita (fine maggio) nei migliori negozi di dischi.

In una carriera lunga cinquant’anni, Edoardo Vianello ha percorso l’Italia, e non solo, con le sue canzoni, oramai entrate a far parte dell’immaginario collettivo italiano anche e soprattutto attraverso la sua vena autoriale. I suoi maggiori successi - Abbronzantissima, I Watussi, Guarda come dondolo, Pinne fucile ed occhiali, La partita di pallone, O mio Signore, tanto per citarne alcuni - dopo quasi mezzo secolo sono ancora di dominio pubblico, conosciuti anche dai più giovani. Ma ci sono canzoni che sono state a lui attribuite e che in realtà non ha mai interpretato. Da qui la decisione di realizzare un album dagli arrangiamenti moderni e originali di brani che Vianello ha pensato giusto iniziare ad inserire nel suo sterminato repertorio. Tra un successo e un altro, accompagnato dal vivo dalla sua orchestra composta da sei musicisti e tre vocalist, Vianello proporrà dunque in anteprima nazionale, oltre ai suoi cavalli di battaglia, anche storiche composizioni degli anni Sessanta tra cui Il tuo bacio è come un rock, Tintarella di luna, Stessa spiaggia stesso mare, Luglio, Il pullover, Con te sulla spiaggia, Sei diventata nera…
L’ingresso è di 20 Euro. Si consiglia la prenotazione telefonando al numero 0773 652642

Per maggiori informazioni sulle iniziative della CROCE ROSSA ITALIANA http://www.cri.it/



EDOARDO VIANELLO – BIOGRAFIA
Nato e cresciuto a Roma, Edoardo Vianello fa il suo esordio nel mondo musicale nel 1956, esibendosi per la prima volta in pubblico in occasione di uno spettacolo allestito dal Circolo Marchigiano di Roma il 13 marzo 1956, ma la sua prima grande occasione, come cantante-attore, è con la Compagnia Masiero - Volonghi – Lionello, impegnandosi in una tournée di otto mesi, contemporaneamente alla quale realizza i suoi primi tre dischi a 45 giri.
La sua popolarità comincia a nascere con la partecipazione al “Festival di Sanremo” del 1961 e gli consente di lanciare nella trasmissione televisiva più importante di quell'anno "Studio Uno" di Mina, quello che diventa subito il suo primo successo, la canzone "Il capello", della quale è autore ed interprete.
Il brano lo rende noto al grande pubblico come cantautore scanzonato, caratteristica che lo contraddistinguerà sempre nell’arco della lunga carriera: nella memoria collettiva i suoi successi sono parte integrante della colonna sonora delle estati spensierate degli anni ’60.
Nel 1962 lancia due tra le sue canzoni più note, "Guarda come dondolo" e "Pinne fucile ed occhiali", che, arrangiate da Ennio Morricone e inserite nel film "Il sorpasso" con Vittorio Gassman, ne segnano l’affermazione definitiva, sia come compositore che come cantante.
L'estate successiva arrivano altri due grandi successi, "Abbronzatissima" e "I Watussi", il secondo realizzato con I Flippers (Massimo Catalano, Fabrizio Zampa, Romolo Forlai, Stefano Torossi, Franco Bracardi, Maurizio Catalano e Lucio Dalla), che lo consacrano cantante dell’estate. Con “I Watussi” fa conoscere in Italia l'hully gully, ancora oggi uno dei balli più eseguiti, restando uno dei brani più richiesti dalle orchestre.
Alla fine del '63 evita il rischio di restare legato ad un cliché, riuscendo ad affermarsi anche con una canzone melodica: insieme a Mogol scrive “O mio Signore”, con la quale resta in vetta alle classifiche delle vendite dei dischi per più di due mesi.
Le estati successive lo vedono sempre protagonista: il '64 con "Tremarella" e il '65 con "Il peperone". Una sua canzone, intanto, viene incisa da Rita Pavone che, con essa, consolida la sua definitiva affermazione: "La partita di pallone" diventa un successo pure all’estero e, ancora oggi, viene cantata non soltanto in Italia, tanto da essere diventata un ritornello che si ascolta spesso, intonato dai tifosi, negli stadi di calcio.
Nella seconda metà degli anni ’60 il clima del boom economico e della rapida espansione inizia a cambiare. Non a caso il successo gli viene ora da canzoni melodiche: "Da molto lontano” si afferma soprattutto in Francia e nei Paesi latino-americani, e sempre di linea melodica sono le canzoni con le quali partecipa al “Festival di Sanremo” nel 1966 con “Parlami di te” e nel 1967 con “Nasce una vita”. Poi l'onda degli anni '60 si infrange definitivamente sull’argine della contestazione del '68.
Comprende che è giunto il momento di trarsi un po’ in disparte come personaggio pubblico, senza però lasciare il mondo della musica leggera. Fonda così una casa discografica, la “Apollo Records”, con la quale lancia i Ricchi e Poveri e Franco Califano, scoprendo i talenti di Renato Zero e di Amedeo Minghi.
Torna alla ribalta quando intuisce che si può riproporre al grande pubblico un genere allora non più coltivato dagli autori, eppure fortemente radicato nella tradizione italiana, quello della canzone dialettale: con la moglie Wilma Goich costituisce I Vianella, che trionfano al “Disco per l'estate” del 1972 con "Semo gente de borgata".I Vianella per un decennio riusciranno ad imporsi ogni anno con le loro canzoni, soprattutto in dialetto romanesco: "Fijo mio", "Vojo er canto de 'na canzone", "Lella", Amore amore, amore amore", "La festa del Cristo Re", “Tu padre co’ tu madre” e tante altre con le quali realizzano ben nove LP.
Dalle esperienze de I Vianella nel cabaret e nella prosa trae spunto per avvicinarsi ad un altro genere allora trascurato, quello del musical. Viene incisa una favola musicale Homeide, il cui canto d’amore è presentato a “Canzonissima” del 1973: il successo è grandissimo e, grazie ai voti dei telespettatori, il duo non soltanto entra in finale, ma sfiora il successo assoluto.
Agli inizi degli anni’80, però, il matrimonio con Wilma Goich entra in crisi; i due si separano e così ha termine anche il loro sodalizio artistico.
Non passa tuttavia molto tempo prima che cominci a spirare aria di revival; il pubblico riscopre i “favolosi anni '60" e, con essi, le canzoni allegre di Edoardo Vianello, che torna prepotentemente alla ribalta, come interprete e come autore: le sue canzoni sono tra le più richieste per il ballo ed entrano a far parte, in pratica, di ogni film e rappresentazione ambientale di quell’epoca e i suoi concerti riscuotono sempre grande successo.
I suoi CD più recenti sono “L”ETA’ DELLA RAGIONE, con canzoni malinconicamente ironiche sulle problematiche dell’età “matura” e “TUTTE IN UN COLPO”, nel quale ha riconfezionato tutti i suoi successi degli anni ’60 e le canzoni dei Vianella.
Nel 2006 ha festeggiato i suoi cinquant’anni di carriera con un concerto all’Auditorium di Roma, per poi presentare in tutta Italia il suo spettacolo teatrale dal titolo Un estate lunga 50 anni.
Nel 2007 ha prodotto un DVD dal titolo LE FONTANE DI ROMA che, in forma di conferenza-spettacolo, girerà per molte città italiane.
A maggio 2008 uscirà il suo ultimo lavoro discografico, un doppio Cd dal titolo REPLAY – LE CANZONI CHE VORREI… AVER CANTATO, che si avvale, nell’illustrazione della copertina, della prestigiosa collaborazione di Pablo Echaurren.
Segnala questa opera ad un amico

Inserisci una nuova Notizia
Notizie Presenti