| IMMAGINARIO-IMMAGINIFICO
Mostra personale di Eugenia Serafini
Titolo: IMMAGINARIO-IMMAGINIFICO. Mostra personale di Eugenia Serafini
Patrocinio dell'Accademia in Europa di Studi Superiori ARTECOM-onlus
12-26 maqggio 2008
INAUGURAZIONE: lunedi 12 maggio, ore 18,15
Sala mostre della libreria Fuorilemura
via dei Reti, 52-56, Roma (quartiere San Lorenzo)
tel. 06.490350-3387851521
All'inaugurazione sarà presente l'Artista
Drink
Catalogo in galleria
Dopo l'interessante rassegna invernale dedicata alla poesia contemporanea intitolata "l'Albero delle parole", che tanto successo ha riscosso proprio nella "giovane" libreria Fuorilemura, l'artista e poeta Eugenia Serafini chiude la sua attività primaverile proponendo nella Sala mostre della libreria stessa questa sua nuova Mostra personale, il cui titolo "Immaginario-Immaginifico" ci introduce senza esitazioni nel cuore della sua produzione artistica, che trae spunto dall'amore per la natura e per le sue creature. Cavalli, falchetti, farfalle prendono vita nelle sue sculture leggere, ridisegnati e trasffigurati da una fantasia fervida, da una raffinata ma vigorosa sensibilità cromatica, da materiali quali il plexiglass e i prismatici PVC che sfuggendo all'algida legge dell'industria riescono a suscitare nel pubblico una attenzione partecipe, una emozione gioiosa.
Avviciniamoci alla sua arte attraverso le parole che il grande Mario Verdone le ha dedicato: "Sorprende come Eugenia Serafini scelga con originale e personale curiosità, i materiali più diversi, e meno abituali, per le sue invenzioni creative, e tragga spunto da sollecitazioni insolite e distanti tra loro: disfacimenti di rocce e di firmamento, fasci di corde, falchetti e teste di cavallo, bestiario d'amore... Superfici di vetro, di plexilgass, di metallo, o di stuoie tribali e carte di canapa, diventano sculture leggere, sottratte al manufatto artigiano o industriale, o al cosmo impassibile, e che hanno la loro parentela lontana, tradotta in estrazioni, con i mosaici del mondo classico, le vetrate gotiche, i simboli totemici e l'arte delle ombre. .. Si avverano quelle intuizioni e quei detti di Marinetti o di Duchamp che tutto può diventare arte, Mario Verdone"
Dunque una mostra sull'"Immaginario-immaginifico" da vedere e godere per freschezza e originalità, una mostra che si distacca dal panorama asfittico e ripetitivo di tanta parte dell'arte italiana contemporanea, che da troppi anni allonatana il pubblico anziché avvicinarlo.
Eugenia Serafini è artista e poeta di esperienza internazionale. Docente di Disegno all'Università della Calabria, già docente dell'Accademia di Belle Arti di Carrara, persegue da anni con i suoi studenti un interessante percorso sulla creatività legata alla conoscenza e all'autoeducazione.
Persegue l'arte totale, la scrittura creativa ed è una tra le figure più interessanti, originali e complesse degli artisti tra secondo e terzo millennio.
Espone in Italia, U.S.A., Europa, Medio Oriente, Africa. Sue opere sono nei musei di questi paesi.
Tra le partecipazioni più recenti ricordiamo: La 52 Biennale di Venezia 2007, Premio Sulmona 2006, A:R:G:A:M: Primaverile Romana 2005, Premio Michetti 2003, Premio Italia per le Arti Visive 2001.
Dalla sua ricchissima bibliografia ricordiamo la monografia D. TROMBADORI, C. PITTO, M. VERDONE, Eugenia Serafini, produzione 1993-2003, a cura di U: M: Milizia, Roma 2003
G: DI GENOVA, Storia dell'arte italiana del '900, generazione anni '40, ediz. Bora 2007, che le dedica, tra l'altro, la riproduzione di una sua opera in sovraccopertina.
Della sua arte hanno scritto tutti i più noti quotidiani italiani e, tra le tante, le riviste Flash Art e Il Giornale dell'Arte.
www.eugeniaserafini.org
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