Home Page  
Progetto Editoriale  
Poesia  
Narrativa  
Cerca  
Enciclopedia Autori  
Notizie  
Opere pubblicate: 19989

-



VII PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE AL FEMMINILE

MARIA CUMANI QUASIMODO

SCADENZA
28 APRILE 2023

 

 



 

 

 

Il libro più amato da chi scrive poesie,
una bussola per un cammino più consapevole.
Riceverai una copia autografata del Maestro Aletti
Con una sua riflessione.

Tutti quelli che scrivono
dovrebbero averne una copia sulla scrivania.

Un vademecum sulle buone pratiche della Scrittura.

Un successo straordinario,
tre ristampe nelle prime due settimane dall'uscita.


Il libro è stato già al terzo posto nella classifica di
Amazon
e al secondo posto nella classifica di Ibs

Se non hai Amazon o Ibs scrivi ad:

amministrazione@alettieditore.it

indicando nell'oggetto
"ordine libro da una feritoia osservo parole"

Riceverai tutte le istruzioni per averlo direttamente a casa.



Clicca qui per ordinarlo su Amazon

oppure

Clicca qui per ordinarlo su Ibs

****

TUTTO QUELLO CHE HAI SEMPRE VOLUTO
PER I TUOI TESTI

vai a vedere quello che ha da dirti Alessandro Quasimodo
clicca sull'immagine

Le opere più interessanti riceveranno una proposta di edizione per l’inserimento nella prestigiosa Collana I DIAMANTI
Servizi prestigiosi che solo la Aletti può garantire, la casa editrice indipendente più innovativa e dinamica del panorama culturale ed editoriale italiano


 
Info sull'Opera
Autore:
Mostre e Arte
Tipo:
Racconto
 
Notizie Presenti:
 -

Bruny Sartori – Opere recenti

di Mostre e Arte

Bruny Sartori – Opere recenti

29 marzo – 11 maggio 2008
Inaugurazione: sabato, 29 marzo ore 18


Bruny Sartori nasce in una zona classica della ceramica in Italia – nel triangolo magico Bassano del Grappa – Vicenza – Padova, dove impara in botteghe locali il mestiere della terracotta e le tecniche grafiche. Ben presto si libera dal passato per approdare in un discorso artistico maturo, stimolato dal cenacolo culturale del Gruppo Arti e Lettere di Cittadella (PD) intorno al poeta Bino Rebellato, del quale Sartori diventa socio nel 1975. Poesia, letteratura e musica rimangono fino ad oggi la spinta maggiore dello scultore che ama mettere la passione per l’acquaforte e la puntasecca al servizio della parola, mentre le sue sculture paiono uscire dalla terra, creature in stretto rapporto con la materia primaria.

Le opere dello scultore Bruny Sartori trovano immediata risposta già nel 1984 con una borsa di studio della Fondazione Bevilacqua la Masa, l’acquisto di un’opera per il Museo d’Arte Moderna Ca’ Pesaro, Venezia, e la Medaglia d’Oro del 43° Concorso Internazionale della Ceramica d’Arte di Faenza nel 1985. Seguono mostre, accompagnate da pubblicazioni con frammenti testuali di Ezra Pound, Friedrich Nietzsche, Emily Dickinson, Paul Eluard, Jean Genet, Giacomo Leopardi, Andrea Zanzotto. Citazioni e parole, si amalgamano con le opere di Sartori in una ricerca comune della origine della creazione, dello spazio e del vuoto in un eterno dialogo.

Nella grafica si incontrano luce e ombra, bianco e nero – tra cielo e inferno (detto metaforicamente), stretta tratteggiatura e macchie vuote. Forme non proprio identificabili, che rappresentano sogni, associazioni, vaghe impressioni, angustia e apertura nel groviglio del suo linguaggio informel-gestuale.








Si potrebbe forse dire, che nella scultura-ceramica succede qualcosa molto simile: corpi organici di incerta apparizione, figure e nello stesso tempo forme astratte si spingono nello spazio e rivendicano presenza e significato simbolico. Sembrano testimonianze della genesi, manifestazioni di metamorfosi della sostanza terrestre, come se si fosse fermato il tempo e la materia solidificata. Così la scultura diventa espressione di una memoria collettiva, di un’esperienza fondamentale e basilare. Stupiscono per la loro tendenza di invertire la forza di gravità. Su piede sottile si alza un volume ingombrante come pietra preistorica, si raggruppano e uniscono in istallazioni coinvolgenti. Sartori costruisce le opere in una progressione impegnativa e complessa, esternamente cifrate con smalti, ingobbi e smalto a lustro. Quindi non è un caso che l’artista si dedichi in cicli a temi quali “Meteore” o “Risonanze geologiche”. L’opera di Bruny Sartori racconta della sua affinità con maestri della scultura moderna, per esempio Medardo Rosso, Arturo Martini, Zadkine o Henry Moore. Esiste anche una relazione sorprendente con l’opera di Otto Freundlich, sconosciuto in Italia e così probabilmente pure per Sartori, per quanto riguarda la negazione della gravità, cosa però che dimostra il cambio dei parametri subito dalla scultura del novecento in generale, indipendentemente dalla materia, dalla figurazione o astrazione.


Orario di apertura:
Mart – Sab 10.00 – 12.30; 15.30 – 19.30
Dom 15.30 – 19.30
Segnala questa opera ad un amico

Inserisci una nuova Notizia
Notizie Presenti