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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
Bartolo solo BARTOLO Io gli ho mandato dieci volte o dodici Li messi, acciò che li pegni gli tolgano; Ma questi manigoldi, pur che siano Pagati del viaggio, poco curano Di fare essecuzione alcuna. Il credito Mio primo era quaranta lire e quindici Soldi; e di questo tenuto in litigio M'ha quattro anni, e ci son ben due sentenzie Date conformi; et ho speso in salarii D'avvocati, procuratori e giudici, Duo tanti; e poco men le citatorie, Le copie de scritture e de capitoli Mi costan. Metti appresso intolerabile Fatica, e gravi spese de gli essamini, Del levar de' processi e de sentenzie; Le berrette, che a questo e a quel traendomi, Le scarpe, c'ho su pel palazzo logore Dietro ai procurator, che sempre corrono: Piú di quaranta lire credo vagliano. Poi dopo le fatiche e spese, i giudici Solo in quaranta lire lo condannano; E chi ha speso si può grattar le natiche. Ve' le ragion che in Ferrara si rendono! Quelle quaranta lire almen s'avessino! Ma quando sopra a certe masserizie Poi rivaler mi penso, che non vagliono Quaranta lire quante son tutte, eccoti La moglie comparir con l'inventario De la sua dote, che tutte me l'occupa. Non voglio, né per certo posso credere Che sia in la povertà che referiscono
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