| Consegnato a Palazzo Chigi il prestigioso
Premio Matteotti della Presidenza del Consiglio dei Ministri
per il romanzo "L'erede del Podestà", edito da Aletti, di Giovanni Casaura con decisione unanime di una giuria di insigni critici ed accademici italiani.
PREMIAZIONE:
Memorandum per il Segretario Generale
Premio Giacomo Matteotti - Terza edizione
12 dicembre 2007
Un premio intitolato a Giacomo Matteotti
La legge 255 del 2004 ha promosso e valorizzato l’eredità culturale di Giacomo Matteotti a 80 anni dalla morte, per mantenere viva non solo la figura del martire fascista, ma anche gli ideali e le idee che ne hanno fatto un grande protagonista della storia del Novecento, figura di spicco non solo della storia e della cultura italiana.
Con la legge 255 si è finanziato il restauro della casa natale a Fratta Polesine, si è allestita una mostra, si sono raccolti, restaurati e conservati i suoi documenti, e si è istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, un premio annuale intitolato a Giacomo Matteotti.
La casa natale di Matteotti presto diventerà uno spazio espositivo permanente con ricostruzione degli spazi con gli arredi originali. La Presidenza consegnerà tutte le opere che hanno partecipato, e parteciperanno, al Premio Matteotti alla Casa Museo di Fratta Polesine che diventerà il centro di conservazione della memoria, non solo di Giacomo Matteotti ma anche del Premio della PCM intitolato al medesimo.
Organizzazione del premio
Per garantire la massima trasparenza e il necessario rigore scientifico, le opere da premiare sono individuate da tre commissioni esaminatrici, nominate dalla Presidenza del Consiglio e tutte presiedute dal Segretario Generale, i cui componenti, personalità di spicco e di primo piano della vita culturale del nostro Paese, sono stati designati dalle Fondazioni Pietro Nenni e dalla Fondazione Giacomo Matteotti.
sezione opere letterarie e teatrali
- prof. Paolo de Nardis - docente di sociologia, La Sapienza
- dott. Claudio Fracassi – giornalista e saggista (in sostituzione del regista Florestano Vancini)
- dott.Elio Pecora – scrittore e critico letterario, presidente dell’Unione scrittori italiani
- dott.ssa Maria Grazia Gregori - critica teatrale del quotidiano l’Unità
Entità del premio
- opere letterarie e teatrali, un premio da 10 mila euro
Vincitore 2007
Sezione Opere letterarie e teatrali
“L’erede del Podestà” (Aletti Editore)
di Giovanni Casaura
Nato a Ruviano (CE) nel 1947. Laureato alla Cattolica di Milano si è dedicato all’insegnamento nei licei. Ha diretto il liceo musicale annesso al Conservatorio di Como.
Motivazione della commissione
La giuria ha premiato all’unanimità il romanzo L’erede del podestà di Giovanni Casaura, Aletti Editore .
Fondamento di questo romanzo, saldamente strutturato e retto da una prosa fluida ed esatta, è un bisogno irrefutabile di giustizia e di onestà. Il podestà che, negli anni del fascismo, non esita a denunciare il suo amico più caro, in preda al rimorso lascia il suo ingente patrimonio al figlio di colui che ha tanto offeso. Nella narrazione passato e presente s’intrecciano fittamente. Nel paese del Meridione in cui la vicenda si svolge il malaffare e la menzogna pare abbiano la meglio. Ma il protagonista, e con lui una piccola folla di uomini e di donne, non vengono meno a una piena fiducia nel bene comune. Così che l’eredità diviene il mezzo per ricostruire una dignità che si credeva perduta, una ragione d’esistenza democratica viva e toccata
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