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Info sull'Opera
Autore:
Narrativa
Tipo:
Racconto
 
Notizie Presenti:
 -

Celebrazioni per il centenario della nascita di Alberto Moravia

di Narrativa

Lunedì 5 novembre 2007 - Ore 15.00

Palazzo delle Esposizioni, Sala Cinema
Via Milano 9 (ingresso laterale) - Roma


In occasione delle celebrazioni per il centenario della nascita di Alberto Moravia
L'Associazione Fondo Alberto Moravia

presenta

UMANESIMO E RAGIONE
a cura di

Antonio Debenedetti, Enzo Golino, Lucio Villari


Presentazione del romanzo inedito di Alberto Moravia
I DUE AMICI
Bompiani
Leggono: Lina Sastri e Remo Girone



Proiezione del docufilm
MORAVIA 99+1
di Gianni Barcelloni e Alain Elkann

Ingresso libero fino ad esaurimento posti



Alberto Moravia I due amici
Narratori italiani, Pagine 414,

In una stagione particolarmente felice della sua narrativa, tra Il conformista e Il disprezzo, Moravia affronta, attraverso le vicende parallele di due amici, i temi che hanno segnato il riaffacciarsi alla vita della gioventù uscita dalla guerra e dal fascismo.


Dopo un romanzo sul fascismo come Il conformista tra il 1950 e il 1952 Alberto Moravia tentò di scrivere anche un romanzo sul comunismo.
Come riempire il vuoto esistenziale, come trovare le motivazioni che consentano al personaggio di ristabilire il contatto con la realtà e di agire nel mondo? Il Novecento aveva proposto delle ideologie. Moravia, come romanziere, le adotta e le mette alla prova nei suoi personaggi. I risultati sono però sconfortanti: l'ideologia smuove sì il personaggio dalla sua inerzia e ne giustifica l'azione, ma quale azione...

In Il conformista il fascismo induce addirittura al tradimento e all'omicidio il protagonista, che vi si era conformato solo per sfuggire al suo tormento interiore. Nel romanzo incompiuto del l952, che abbiamo intitolato I due amici Sergio aderisce agli ideali del comunismo per sfuggire all'inerzia
e all'isolamento, ma anche in questo caso l'ideologia si rovescia in un calcolo machiavellico dove il fine giustifica i mezzi. Per convertire al comunismo l'amico Maurizio, che a differenza di lui è ricco, borghese e vitale, Sergio giunge infatti a sacrificare il bene più prezioso, l'amore.

I tre frammenti recuperati al Fondo Alberto Moravia da una vecchia valigia di carte e dattiloscritti si collocano dunque sulla linea principale della riflessione letteraria e ideologica di Moravia e restituiscono "la storia di alcuni ragazzi comunisti e delle loro vicende amorose in rapporto all'ideologia politica: voleva cioè rappresentare la misura in cui incide sulla vita sentimentale un partito che non lascia all'uomo residui di individualità" (spiega Moravia in un'intervista del 1953).

E' un progetto romanzesco di grande respiro, che poi confluisce in parte in Il disprezzo (1954), e nel quale lo scrittore quarantacinquenne riversa materiale autobiografico e saggistico carico di suggestioni profonde e di indicazioni nuove.

Mai come in queste splendide pagine Moravia ha raccontato la sua esperienza degli anni della guerra,la fine degli anni Trenta, la caduta del fascismo, il periodo della Liberazione; e utilizza nella narrazione la propria riflessione politica,consegnata agli articoli usciti sul -Popolo di Roma - (1943) e ai due grandi saggi degli anni Quaranta: La speranza ossia cristianesimo e comunismo (1944) e L'uomo come fine (1947-1954). Il fallimento e l'abbandono della storia di Sergio e Maurizio riflettono forse la consapevolezza che il romanzo è uno strumento improprio per il discorso politico che Moravia, come intellettuale, voleva svolgere. L'anno dopo, nel 1953, compare il primo numero della sua rivista, "Nuovi argomenti", dove lo scrittore continua la riflessione sulle ideologie del proprio tempo, mentre pone con maggior determinazione ai romanzi successivi il problema originario della sua narrativa, fino alla soluzione di La noia e L'attenzione. (Simone Casini)



Inoltre, in occasione del centenario della nascita di Alberto Moravia
28 novembre 2007:

Alberto Moravia, Gli indifferenti letto da Toni Servillo
(cofanetto con 6 cd)

Collana: Narratori italiani Pagine 350,
In libreria il 21 novembre


Toni Servillo, nato ad Afragola nel 1959, fonda nel 1977 il Teatro Studio di Caserta. Nel 1987, dopo aver collaborato con il gruppo Falso Movimento, è tra i fondatori di Teatri Uniti, con cui porta in scena, da attore e regista, numerosi testi di autori sia classici che contemporanei, come De Filippo, Moscato, Pirandello, Viviani, Molière, Marivaux, Omero, Marcoaldi, Trevisan. Nel 1999 debutta da regista nel teatro musicale con il primo allestimento in epoca moderna de La cosa rara di Martin y Soler. Ha poi diretto opere di Mozart, Cimarosa, Mussorgskij, Strauss, Beethoven per la Fenice di Venezia, il San Carlo di Napoli e il Carlos di Lisbona, fino a L'Italiana in Algeri di Rossini al Festival di Aix-en-Provence. Con Mario Martone, Antonio Capuano, Paolo Sorrentino, Elisabetta Sgarbi e Andrea Molaioli ha lavorato al cinema dal 1991 a oggi, ricevendo numerosi riconoscimenti tra cui la Grolla d'Oro, il Nastro d'Argento e il David di Donatello.
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Alberto Moravia, Cinque racconti romani

AsSaggi di narrativa, Pagine 198,
In libreria il 17 ottobre


Introduzione di Marco Lodoli


Cinque racconti romani emblematici dell'attenzione di Moravia per la sua città . Tre provengono dal volume dei Racconti romani (1953) e due da quello dei Nuovi racconti romani (1959). Documentano tipi umani diversi (una coppia di poveri borgatari, un giovane barista nervoso, un vecchio che si accontenta di lavori occasionali, un esperto falegname ancora innamorato della sua donna, un gruppo di giovanotti "vitelloni").

Il pupo (1951) Piccola odissea per la città di due borgatari che vorrebbero liberarsi del figlioletto ma non ci riescono e infine ci ripensano.

Le sue giornate (1950) Storia di un barista che in una giornata tipicamente romana di scirocco offende un uomo sul tram e poi deve sfuggirne la vendetta.

La rivincita di Tarzan (1949) Disavventure durante un giro in bicicletta per la città con le insegne pubblicitarie di un film.

La tavola di pero (1951) Storia di un ebanista che, tornando per lavoro nello stesso appartamento in cui ha abitato anni prima insieme all'amata, vede ripetersi una simile scena tra una coppia.

Motorizzarsi (1955) Un gruppo di giovanotti ruba un'auto e scorrazza per Roma e dintorni, per compiere un'impresa qualunque, che meriterà invece solo due righe sul giornale dell'indomani.



Alberto Moravia - Alain Elkann, Vita di Moravia

Collana: Biografie Tascabili,Pagine 306,
In libreria il 7 novembre

In occasione del centenario della nascita di Alberto Moravia Bompiani ripropone nei Tascabili il libro-intervista, scritto dall'autore con Alain Elkann, in una nuova edizione, con introduzione di Alain Elkann.


Una grande autobiografia in forma di intervista: lo scrittore sollecitato dall'incalzare delle domande di Alain Elkann, lentamente dipana il filo della memoria e rievoca la propria vicenda di letterato, di narratore, sempre attento alla realtà che lo circonda, pronto a tradurre il vissuto nella favola romanzesca. Dagli anni Dieci alla fine degli anni Ottanta attraverso la rievocazione dell'infanzia e dell'adolescenza difficile, delle prime prove narrative e dei sempre crescenti successi si delinea la storia di uno scrittore che diviene protagonista della scena letteraria internazionale e testimone tra i più lucidi del nostro tempo. E l'interlocutore non è soltanto un amico, un complice. Alain Elkann entrando nel meccanismo del gioco letterario costringe Moravia ad arrendersi alla narrazione.



Alberto Moravia, Opere /4 Romanzi e racconti 1960 -1969

Collana: Classici Bompiani, Pagine 1440
In libreria il 21 novembre

A cura di Simone Casini

Introduzione di Gianni Turchetta


Il volume raccoglie alcuni capolavori della seconda fase della produzione narrativa dell'autore, il celebre La noia, cui fa seguito L'attenzione. Di entrambi i testi vengono fornite le versioni canoniche, ma con l'aggiunta delle redazioni precedenti, inedite. Una vera chicca, dunque, per tutti gli studiosi e gli appassionati. Il volume contiene inoltre i racconti di L'automa, quelli di Una cosa è una cosa e una scelta di racconti dispersi. Coronano il tutto un'accuratissima Postfazione sui testi inediti e le consuete Note ai testi.



Nella stessa edizione rilegata sono disponibili anche:

Alberto Moravia, Opere /2 Romanzi e racconti 1941-1949
Alberto Moravia, Opere /3 Romanzi e racconti 1950-1959

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