| Comune di Cento
Associazione Amici della Pinacoteca Civica di Cento
sono lieti di invitare la S. V.
alla conferenza stampa della mostra
LA MADONNA DEL PRESEPE
DA DONATELLO A GUERCINO
Una devozione antica e nuova nella terra di Cento
Giovedì 8 novembre 2007 ore 11.30
Circolo della Stampa, Sala Lanfranchi
Corso Venezia 16, Milano
Interverranno:
- Daniele Biancardi
Assessore alla Cultura Comune di Cento
- Vilmo Ferioli
Presidente Cassa di Risparmio di Cento
- Milena Cariani
Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Cento
- Stefano Borghi
Presidente Associazione imprenditori centesi per la cultura
- Elisa Ghidini
Borghi International Spa
- Cristina Grimaldi Fava
Curatrice
- Giancarlo Gentilini
Curatore
“La Madonna del Presepe da Donatello a Guercino” è il titolo di una preziosa e sorprendente mostra in programma alla Pinacoteca Civica di Cento (FE) dal 2 dicembre al 13 aprile 2008, che rievoca e rende omaggio alla storia misconosciuta di una immagine mariana di intensa devozione e di straordinaria importanza per la città di Cento, ispirata dal grande Donatello e divenuta nei secoli fonte di ispirazione per artisti dal talento geniale come Guercino.
“La Madonna del Presepe” è un magnifico bassorilievo in stucco policromo dipinto, recentemente riscoperto nella chiesa dei SS. Sebastiano e Rocco a Cento (FE), attribuito dopo recenti indagini stilistiche, storiche e documentarie, a Bartolomeo Bellano, il discepolo prediletto di Donatello a Padova.
All’inizio del XVII secolo Guercino rese omaggio a questo soggetto sacro fissandolo per sempre in un disegno di eccezionale modernità e scioltezza di tocco.
Dal piccolo capolavoro grafico del Guercino, ritenuto irrimediabilmente perduto ma da poco rinvenuto e nuovamente visibile in questa occasione, derivarono nei secoli XVII e XVIII incisioni, cartapeste, terrecotte, stampe e una cospicua produzione di canzonette spirituali; testimonianze preziose espresse attraverso i diversi linguaggi dell’arte, della poesia e della musica che sono ampiamente documentate in mostra, unitamente a documenti di archivio.
La mostra rappresenta un’occasione unica e rara per ripercorrere la suggestiva storia di questa immagine dal fascino immutato, approfondendo con rigore scientifico la genesi e l’importanza artistica dell’opera attraverso una accurata analisi comparativa con gli altri esemplari superstiti di questa medesima tipologia, tra cui due importanti rilievi che si devono alla mano di Donatello stesso, con opere provenenti da collezioni private, chiese e importanti musei italiani ed esteri, come il Museo Bardini di Firenze e il Victoria and Albert Museum di Londra.
Curata da Giuseppe Adani, Giancarlo Gentilini, Fausto Gozzi e Cristina Grimaldi Fava, la mostra è promossa dal Comune di Cento e dall’Associazione Amici della Pinacoteca Civica di Cento, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e le Arcidiocesi di Bologna e Ferrara – Comacchio, e il sostegno di Cassa di Risparmio di Cento (main sponsor), Fondazione Cassa di Risparmio di Cento, Associazione Imprenditori Centesi per la Cultura, Borghi International Spa.
Catalogo Minerva Edizioni, con testi di Card. Carlo Caffarra, Antonio Paolucci, Giuseppe Adani, Cristina Grimaldi Fava, Don Pietro Mazzanti, Salvatore Baviera, Marco Cecchelli, Rodolfo Papa, Renza Bolognesi, Giancarlo Gentilini, Alessandra Sarchi, Luigi Samoggia, Anna Valentini.
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