| IL TORMENTO E L'ESTASI
Dai più importanti musei del mondo. I San Sebastiano di Guido Reni a confronto. Dal 6 ottobre 2007 al 20 gennaio 2008
Genova – Musei di Strada Nuova – Palazzo Rosso
fino al 20 gennaio 2008
Genova ha un sottile legame con la vicenda artistica di Guido Reni, oltre alla pala dell’Assunta (1616) che tuttora orna l’altare della chiesa del Gesù per cui venne realizzata, più o meno allo stesso anno è ricondotto un altro capolavoro dell’artista, arrivato a Genova per le vie del collezionismo e che oggi appartiene ai Musei di Strada Nuova: il San Sebastiano, un modello di altissima qualità, chiaramente esplicativo del suo intento di celebrare il culto della bellezza, oltre che raccontare il contenuto morale del soggetto, e destinato a una grande fortuna in campo artistico e letterario.
Dei prototipi reniani sull’immagine di San Sebastiano si conoscono diverse versioni, intorno alle quali la critica si è a più riprese interrogata ponendosi il quesito se si tratti sempre di originali o di opere di bottega e cercando di ricostruirne la cronologia.
Da questi quesiti è scaturita l’idea della mostra finalizzata a un confronto diretto fra le cinque versioni di queste opere conservate in collezioni pubbliche, confortato dalla contestuale raccolta di tutte le informazioni storiche, critiche e tecniche disponibili su ciascuna opera.
Il progetto, partito da Genova, ha ottenuto il consenso di altri tre musei interessati, il Prado di Madrid, i Capitolini di Roma, il Museo de Arte de Ponce di Porto Rico (mentre per ragioni conservative non è stato reso possibile il prestito da parte del Louvre) e un’adesione entusiastica da parte della Dulwich Picture Gallery di Londra – la più antica collezione pubblica della Gran Bretagna – che si è offerta di condividere in partenariato l’iniziativa e di ospitare la mostra alla conclusione dell’edizione genovese.
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