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Opere pubblicate: 19989
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“Ricercar vaghezza”
Gianluigi Trovesi e Simona Cotti Continua la programmazione delle attività collaterali della quinta edizione di Meccaniche della Meraviglia, organizzata dall’Ufficio Beni Culturali della Provincia di Brescia con l’intervento di Gianluigi Trovesi e Simona Cotti che domenica 21 ottobre alle ore 21.00, presso la sala conferenze dell’Azienda Vitivinicola Contadi Castaldi di Adro, in via Colzano 32, presenteranno una performance, lezione/concerto, dal titolo “Ricercar vaghezza” dedicata alla mostra di sculture dell’artista francese Pierre Tual, esposte nel patio dell’azienda. Seguirà brindisi con Franciacorta Contadi Castaldi Satèn, vendemmia 2003. Essendo l’ingresso libero e i posti limitati si prega di confermare la presenza ai seguenti numeri: 030.7450126 o 030.3749949. Gianluigi Trovesi, nato nel 1944 in una famiglia popolare di Nembro un paese nella parte montuosa della provincia di Bergamo, è indiscutibilmente una delle maggiori personalità del campo musicale italiano e della musica jazz in particolare. Dal 1977, anno in cui crea un suo trio, si propone di esplorare e verificare i possibili contatti tra la tradizione popolare italiana e l'improvvisazione jazzistica e radicale. Il debutto discografico ("Baghèt", Premio Speciale della Critica Discografica Italiana) avviene nello stesso anno in cui vince il Concorso Nazionale per 1° Clarinetto e Sax Alto per l'orchestra della Rai di Milano (1978). Gianluigi Trovesi ha raggiunto con la sua musica il più difficile degli obiettivi, non solo per un jazzman, o un musicista in generale, ma per un artista in qualsiasi disciplina. E' infatti riuscito a creare un mondo musicale che è immediatamente riconoscibile ed allo stesso tempo completamente originale. Ispirandosi a una diversità di fonti del tutto personale, e attraverso un processo di maturazione in cui i più comuni passaggi della carriera di un artista sono stati affrontati in ordine inverso, Trovesi ha raggiunto la propria maturità espressiva relativamente tardi. Ma oggi il suo stile di compositore e la sua voce strumentale lo collocano al livello dei musicisti che hanno praticamente definito il concetto di un "jazz europeo" ispirato alla tradizione americana senza esserne una sua pedissequa imitazione: tra essi possiamo citare come esempi non italiani Michel Portal, Misha Mengelberg, Evan Parker, John Surman. Per meriti artistici viene insignito dell'onorificenza di "Ufficiale della Repubblica italiana" dal Presidente C.A. Ciampi (2001). Simona Cotti, ha studiato presso il Conservatorio "L. Marenzio" di Brescia, sez. staccata di Darfo Boario Terme, dove ha conseguito il Diploma in Pianoforte e il compimento inferiore di composizione. Dopo gli studi accademici si è dedicata al linguaggio pop. Al suo attivo ha diverse collaborazioni come tastierista ed arrangiatrice con vari gruppi ed organici differenziati. Ultimamente collabora con il Maestro Gianluigi Trovesi.
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