| Giovedì 18 ottobre 2007 - Ore 18.00
Carmen Lasorella
presenta il romanzo di
Pino Roveredo
Caracreatura
Bompiani
Interviene l'autore
Con la partecipazione musicale di
Giovanni Baglioni
Libreria Feltrinelli
Via del Babuino 39/40 - Roma
Pino Roveredo, Caracreatura
Narratori italiani, Pagine 246,
Fin dove può arrivare l'amore per un figlio?
Il nuovo, atteso romanzo, dell'autore di Mandami a dire.
Capriole in salita mi è parso un libro esemplare che tutti, specie i giovani, dovrebbero leggere per scoprire quella seconda opportunità che la vita, a chi lo vuole veramente, sempre offre.
Pupi Avati
Marina è una donna di mezza età , con una vita alle spalle fatta di fatiche e abbandoni, di violenze famigliari subìte per destino, ma con una voglia di riscatto che non è venuta mai meno e che alla fine pare averla condotta alle soglie di una nuova esistenza, serena, assieme al marito Federico e al figlio Gianluca. Ma qualcosa poi s'incrina, lo spettro della più grande piaga del nostro tempo, la droga, entra dalla porta di casa e sparge il suo veleno. Gianluca smarrisce se stesso, finisce in carcere: il mondo si è ribaltato, e tutto è accaduto in un attimo.
E allora, ecco profilarsi l'odissea di questa Madre coraggio. Plebea e sublime, volgare e delicata perchè la contraddizione appartiene all'anima delle persone in cui dimora la verità. Marina farà di tutto per salvare la sua caracreatura, fino a un gesto d'amore estremo e sorprendente.
Pino Roveredo ritorna fra noi con una storia in presa diretta che possiede il rigore di una perfetta macchina narrativa. Ma il suo è anche più di un romanzo: è una lama che colpisce al cuore con la spietatezza di chi, senza usare trucchi e accomodamenti, vuole mostrare che la vita può essere anche questa. Non un gioco, ma una lotta in cui gettarsi con le unghie e coi denti, rendendoci partecipi, da lettori, di una commozione che va forse al di là delle parole.
Pino Roveredo è nato nel 1954 a Trieste da una famiglia di artigiani: il padre era calzolaio. Dopo varie esperienze (e salite) di vita, ha lavorato per anni in fabbrica. Operatore di strada, scrittore e giornalista, collaboratore del "Piccolo" di Trieste, fa parte di varie organizzazioni umanitarie che operano in favore delle categorie disagiate. Tra le sue opere, pubblicate da Bompiani, la raccolta di racconti Mandami a dire (2005, Premio Campiello, Premio Predazzo, Premio Anmil, Premio "Il campione") e Capriole in salita (2005).
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