| MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI
ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO
COMUNE DI UMBERTIDE
ROMETTI
Meraviglie della Ceramica e Storie Familiari
nelle Carte dell’Archivio Centrale dello Stato
Luogo: Archivio Centrale dello Stato, p.le degli Archivi 27 – Roma EUR
Inaugurazione: mercoledì 24 ottobre 2007, ore 17.30
Durata: 25 ottobre – 24 novembre 2007
Orari al pubblico: da mart. a ven. hh. 15.00/18.00 – sab. h. 10.00/13.00
La mostra rappresenta un’occasione unica per approfondire l’importanza delle ceramiche dei Rometti nell’arte italiana del Novecento, imprenditori d’arte che hanno ricoperto “un ruolo importante su più fronti nella cittadina di Umbertide, dove affondano le sue radici, e ove nascono, negli anni dell’ultimo quarto dell’Ottocento, gli undici figli di Angelo Rometti e Rosa Bebi”. Così ricorda nel suo saggio Aldo G. Ricci, Sovrintendente dell’Archivio Centrale dello Stato di Roma, il quale, insieme a Giampiero Giulietti, Sindaco di Umbertide (PG), ha fortemente voluto e promosso la presente rassegna.
L’esposizione, curata da Massimo Domenicucci e Franco Papale, catalogo a cura di Cristina Mosillo e Franco Nudi (ed. Palombi), si propone come un inedito momento di studio che va oltre il valore artistico della produzione dei Rometti, seppure imprescindibile, evidenziando anche l’aspetto storico delle “opere collocate nel tempo e nel contesto in cui furono prodotte – come afferma il Sindaco Giulietti – ma viene soprattutto riscoperta la fervente attività della famiglia Rometti ed i suoi rapporti con personaggi importanti del mondo politico e culturale della prima metà del secolo scorso”. Queste premesse, come sottolinea in catalogo il Soprintendente Aldo G. Ricci, “spiegano perché l’Archivio Centrale dello Stato abbia accettato di ospitare una mostra in cui, ai documenti del nostro Istituto relativi sia all’attività dell’impresa, sia alla sorveglianza politica di una parte della famiglia durante il fascismo, si affianca una ricchissima scelta di opere realizzate dalla Rometti nel corso della sua ormai quasi secolare attività”. In esposizione le preziose ceramiche di Dante Baldelli, Corrado Cagli, Di Giacomo e Settimio Rometti, esaltate da un suggestivo allestimento progettato da Massimo Domenicucci.
Per la prima volta, rispetto alle numerose mostre dedicate ai Rometti, viene resa visibile al grande pubblico la documentazione storico-politica riguardante, attraverso la sorveglianza della Polizia Politica fascista e degli informatori dell’OVRA, anche la particolare vicenda di Clotide Rometti che, emigrato in Francia nel 1921, ebbe modo di tenere attivi contatti con numerosi fuoriusciti socialisti italiani, fra i quali Pietro Nenni e Sandro Pertini.
Vicende politiche, cronaca familiare, storia sociale, imprenditoria artistica si vanno a costituire come un entusiasmante puzzle fatto di riferimenti documentali ma, soprattutto, di arte. Poiché la mostra non dimentica proprio la valenza estetica delle opere prodotte dai Rometti nella prima metà del Novecento, con due importanti figure di spicco, Leoncillo e Corrado Cagli.
E’ soprattutto il secondo a ricoprire la parte più importante della mostra. L’artista, di cui proprio quest’anno si commemora i trentanni dalla scomparsa, transita dai Rometti in due fasi successive, la prima volta nel 1929 e la seconda nel ‘30, ricoprendo l’incarico di direttore artistico e coraggiosamente spingendo l’impresa verso una produzione di estrema avanguardia, rimuovendo i fantasmi di una ceramica ancora legata allo stile neo-rinascimentale o ad uno stanco liberty.
Fra le tante opere, oltre settanta presenti in mostra, anche quelle di: Dante Baldelli, direttore artistico della manifattura per tutto un decennio e al quale senz’altro si deve l’elevato livello delle opere prodotte negli anni Trenta; Di Giacomo, scultore, affascinante personalità artistica, morto giovanissimo suicida, e del fondatore Settimio Rometti, eclettica personalità, raffinato pittore, decoratore, scultore, ceramista e, ovviamente, imprenditore di indiscusso coraggio.
Le opere presenti in mostra saranno collocate successivamente nella Galleria della Rometti che il Comune di Umbertide sta allestendo nella nuova sede museale locale dell’ex chiesa di Cristo Risorto, dove saranno esposti, oltre ai pezzi d’arte più significativi, anche gli importanti documenti ritrovati nell’Archivio Centrale dello Stato.
Informazioni
Archivio Centrale dello Stato, tel. 06.54548568/9
acs@archivi.beniculturali.it
www.archivi.beniculturali.it/ACS
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