Home Page  
Progetto Editoriale  
Poesia  
Narrativa  
Cerca  
Enciclopedia Autori  
Notizie  
Opere pubblicate: 19989

-



VII PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE AL FEMMINILE

MARIA CUMANI QUASIMODO

SCADENZA
28 APRILE 2023

 

 



 

 

 

Il libro più amato da chi scrive poesie,
una bussola per un cammino più consapevole.
Riceverai una copia autografata del Maestro Aletti
Con una sua riflessione.

Tutti quelli che scrivono
dovrebbero averne una copia sulla scrivania.

Un vademecum sulle buone pratiche della Scrittura.

Un successo straordinario,
tre ristampe nelle prime due settimane dall'uscita.


Il libro è stato già al terzo posto nella classifica di
Amazon
e al secondo posto nella classifica di Ibs

Se non hai Amazon o Ibs scrivi ad:

amministrazione@alettieditore.it

indicando nell'oggetto
"ordine libro da una feritoia osservo parole"

Riceverai tutte le istruzioni per averlo direttamente a casa.



Clicca qui per ordinarlo su Amazon

oppure

Clicca qui per ordinarlo su Ibs

****

TUTTO QUELLO CHE HAI SEMPRE VOLUTO
PER I TUOI TESTI

vai a vedere quello che ha da dirti Alessandro Quasimodo
clicca sull'immagine

Le opere più interessanti riceveranno una proposta di edizione per l’inserimento nella prestigiosa Collana I DIAMANTI
Servizi prestigiosi che solo la Aletti può garantire, la casa editrice indipendente più innovativa e dinamica del panorama culturale ed editoriale italiano


 
Info sull'Opera
Autore:
Mostre e Arte
Tipo:
Racconto
 
Notizie Presenti:
 -

ArtVerona - Outsider Art

di Mostre e Arte

ArtVerona, l’unica fiera d’arte in Europa che dedica una sezione speciale all’Outsider Art

È anche detta Arte Irregolare. Comprende la grande e variegata famiglia di artisti marginali, emarginati, folk, naif, visionari, spesso malati di mente, e sempre o quasi sempre sprovvisti di formazione artistica. Persone che operano solitarie, al di fuori del condizionamento di canoni, movimenti, mercati, e che traggono dalle profondità della propria personalità, per se stessi e non per altri, opere eccezionali nel concetto, nell’oggetto, nelle tecniche.
Oggi è distinta dall’Art Brut, ma ne discende e ne è estensione.


Cenni di storia

L’interesse verso queste forme d’arte risale alle avanguardie artistiche del Novecento. È tuttavia attorno agli anni Cinquanta che le opere escono dagli ospedali psichiatrici per essere acquisite da artisti e da collezionisti. Con Dubuffet e la fondazione della Compagnie de l’Art Brut nel 1948 si assiste alla consacrazione del genere. All’Art Culturelle ufficiale si contrappone l’art non-culturelle, grezza, brutta, ma pulsante, viva. La collezione di Dubuffet viene acquisita dalla Svizzera, che nel 1971 le assegna un museo all’interno del Castello di Beaulieu, vicino a Losanna, dov’è tuttora.
A Vienna gli Essl, grandi collezionisti, iniziano ad acquistare gli artisti del Gugging, l’ospedale psichiatrico dove a lungo hanno operato personaggi le cui opere sono famose e oggi altamente quotate. Nel 1970, il francese Serge Tekielski apre il “Petit Museée du Bizzarre". Nel 1967 viene organizzata dal Museo di Arti Decorative di Parigi la prima mostra di Art Brut, a cui farà seguito, nel 1974, quella al Walzer Art Center di Minneapolis (Minnesota). Nel 1979 all’Art Council of Great Britain e nel 1982 al Corcoran Gallery of Art di Washington. Sono gli anni in cui in Francia cominciano a nascere nuovi centri espositivi: tra i più prestigiosi, L’Aracine, La Fabuloserie, il Site de la Creation Franche. Nel 1994, apre a Lagrasse un museo che ospita la collezione di Ceres Franco e recentemente due giovani collezionisti svizzeri hanno aperto al pubblico la raccolta Mermod ed Eternod. Nel 1996 nasce a Baltimora il primo museo specializzato in Outsider e Visionary Art.
Con il diffondersi dell’apprezzamento delle opere d’Outsider Art, sempre più queste hanno preso valore nei mercato internazionali. Nel gennaio 2003, Christie's ha organizzato a New York la prima vendita pubblica di un lotto di ben 120 opere provenienti dalla collezione di Robert M.Greenberg, nel corso della quale è stato venduto l'80% delle proposte, con un incasso pari a 1.146.603 dollari.


Perché ad ArtVerona

A proporre e ad acquistare opere di Outsider Art sono stati finora soprattutto gallerie e collezionisti svizzeri, austriaci, tedeschi, francesi, inglesi, statunitensi.
In Italia, la conoscenza e l’interesse si stanno diffondendo in questi ultimi anni: il successo della mostra “Oltre la Ragione”, curata da Bianca Tosatti a Bergamo nel 2006, ha creato un’eco finalmente attesa.
ArtVerona ha dato spazio all’Outsider Art fin dalla sua prima edizione del 2005, dedicandole una sezione speciale, che nel 2006 si è arricchita della mostra retrospettiva di Carlo Zinelli. Un ruolo ancor maggiore le assegna per l’edizione dell’ottobre prossimo. Lo fa non solo nella convinzione che essa sempre più costituirà anche in Italia un’area di nuovo proficuo interesse per galleristi e collezionisti, ma con la missione di darle anche nel nostro Paese il riconoscimento che merita.
Curatrice della sezione è una dei maggiori esperti italiani, Daniela Rosi, con la consulenza di Bianca Tosatti.




La Mostra: BESTIARIO - dall’Atelier dell’Errore

La sezione speciale Outsider Art presenta in anteprima la mostra, altrettanto bella quanto inquietante, delle opere create nell’Atelier dell’Errore diretto dall’artista Luca Santiago Mora presso la neuropsichiatria infantile dell’ASL di Reggio Emilia.
Sono tutti soggetti di animali immaginifici. Coinvolgono con la loro potenza immaginaria ed estetica e ancor più sorprendono non appena si sappia cha sono ideati da giovani di età fra i 7 e i 14 anni. Sono bambini speciali, che vengono inviati all' "Atelier dell'Errore" dai loro luoghi di cura. Qui, riescono a chiamare alla vita esseri fantastaci, mostri straordinari nati per sorprenderci. Dice Luca Santiago Mora: “Le bestie che stanno in questo bestiario non hanno per nulla i nostri parametri e non si danno a mani addestrate tipo le nostre. Non so di dove vanga quest’immensità di bestie. Solo di due cose sono perfettamente certo: l’una, che io mai sarei stato in grado di immaginare l’esistenza di tali esseri. L’altro, nemmeno i ragazzi, prima, avrebbero avuto il coraggio di lasciar affiorare esseri da certe immensità, e guardarli negli occhi, e accarezzarli. E sentirsene pure orgogliosi”.

La mostra, curata da Daniela Rosi, vuole lanciare non poche provocazioni, che la curatrice stessa pone: “A partire dalle avanguardie del '900, che tanto spazio hanno concesso alle nuove scoperte freudiane, alla psicoanalisi e all'idea di inconscio, quali sono gli atteggiamenti artistici accreditati nel pensiero occidentale? Si può ancora sostenere che sia considerabile come "prodotto artistico" solo quello che è frutto di volontà razionale? La forma ha o non ha una sua autonomia di senso al di là di chi l’ha prodotta? Si può considerare arte qualcosa creata da un soggetto in stato psicotico? Si può considerare arte qualcosa prodotta da un bambino? E, a maggior ragione, come si potrebbe giustificare una valenza artistica a qualche cosa che è uscita dalle mani di bambini affetti da problemi cognitivi e psichiatrici? E, da ultimo, ma non per importanza, se noi non sapessimo nulla degli autori di queste opere, esse vedrebbero riconosciuto il loro valore artistico o gli verrebbe negato ogni diritto di appartenenza al mondo dell'arte? Irrisolti problemi, insoluti dibattiti. Proprio a partire dalle innovazioni filosofico/estetiche introdotte dalle correnti di rottura agli inizi del '900 e che hanno rivolto la loro indagine verso le produzioni dei primitivi, degli psicotici e dei bambini”.

Le gallerie

Delle 170 gallerie presenti quest’anno, quelle pertinenti all’Outsider Art contano importanti presenze internazionali, in quanto la sezione ha assunto nel tempo un rilievo europeo; tra queste figurano la galleria Susi Brunner di Zurigo, Susanne Zander di Colonia, Wasserwerk-Galerie Lange di Siegburg (D), Galerie Objet Trouvé di Parigi e L'Art en marche di Lapalisse (F), a cui si affianca Fuorinorma di Verona.
Segnala questa opera ad un amico

Inserisci una nuova Notizia
Notizie Presenti